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Religioni

Sindone, icona dell’Uomo dei dolori

Daniele Sebastianelli

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A Torino, dal 19 aprile al 24 giugno, l’ostensione del lino che avvolse Cristo

Attesi milioni di visitatori. Domenica 21 giugno anche Papa Francesco

“C’è qualcosa di meraviglioso e profondo ogni volta che si contempla la Sindone; non è la contemplazione di un uomo morto, ma di un uomo che ha dato la vita per tutto il mondo”.

 

A Torino, dal 19 aprile al 24 giugno, l’ostensione del lino che avvolse Cristo

Attesi milioni di visitatori. Domenica 21 giugno anche Papa Francesco

“C’è qualcosa di meraviglioso e profondo ogni volta che si contempla la Sindone; non è la contemplazione di un uomo morto, ma di un uomo che ha dato la vita per tutto il mondo”. Con queste parole monsignor Nosiglia, arcivescovo di Torino e custode pontificio della Sindone, ha inaugurato quest’oggi, 19 aprile, l’ostensione durante la messa nella Cattedrale. Nelle pieghe di questo lenzuolo c’è “un forte segno di speranza – ha continuato il prelato – perché il mondo ha bisogno di un amore più grande. L’amore che vince sul male e che porta riconciliazione; più forte delle avversità e delle difficoltà”. Per questo, ha suggerito Nosiglia ai numerosi fedeli che hanno seguito la funzione sui maxi schermi fuori dal Duomo, “fissiamo il Sacro Telo con l’intensa meraviglia di chi si accosta alla prova dell’Amore più grande rivelato da questa immagine, tanto unica da differenziarsi da mille altre”.

Si tratta della terza ostensione della Sindone del millennio, la seconda televisiva, ed è stata voluta da Papa Francesco per il bicentenario della nascita di don Bosco. L’ultima è avvenuta nel 2010, appena 5 anni fa, ed ha fatto registrare oltre due milioni di pellegrini da tutto il mondo. “Auspico – ha detto Papa Francesco durante la preghiera del Regina Coeli in Piazza S. Pietro – che questo atto di venerazione ci aiuti tutti a trovare in Gesù Cristo il Volto misericordioso di Dio, e a riconoscerlo nei volti dei fratelli, specialmente i più sofferenti”. Aggiungendo “anch’io, a Dio piacendo, mi recherò a venerarla il prossimo 21 giugno”. Il 14 maggio ci sarà anche il presidente della Repubblica Mattarella.

Ad oggi già un milione le prenotazioni con i fedeli che invaderanno Torino per 67 giorni. Inserendosi, come ha detto Nosiglia, nella “scia di generazioni di pellegrini” come “gocce nel fiume, che scorre nei secoli, di un’umanità bisognosa di Dio, del suo affetto misericordioso, della sua comprensione amorosa e solidale”.

Anche i non vedenti potranno “vedere” la Sindone, grazie al plastico 3d realizzato nel 2010 da un team di esperti che ha consentito, già in quell’anno, di offrire questa straordinaria possibilità a chi, normalmente, ne sarebbe escluso. Un’occasione tattile all’avanguardia.

4500 i volontari impegnati nel servizio di accoglienza e che aiuteranno i pellegrini per le esigenze più varie. Capillare e continua la presenza delle forze dell’ordine che presidieranno con controlli e metal detector le zone nevralgiche.

Per visitare la Sindone è obbligatoria la prenotazione che può essere fatta sul sito web ufficiale:

http://www.sindone.org/santa_sindone/00023930_Santa_Sindone.html

 

Comunicatore e giornalista. Mi occupo di informazione religiosa con particolare attenzione alle implicazioni etiche e sociali. Non mi interesso delle chiacchiere di palazzo. Cattolico (quindi) politicamente scorretto.

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Religioni

Nominato il nuovo Rettore alla Pontificia Università della Santa Croce

Si tratta del rev. prof. Fernando Puig, attualmente Decano della Facoltà di Diritto Canonico
 

Daniele Sebastianelli

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Entrerà in carica l’1 ottobre 2024, con l’inizio dell’Anno accademico, il rev. prof. Fernando Puig come nuovo Rettore della Pontificia Università della Santa Croce di cui quest’anno ricorre il 40º anniversario della fondazione. Subentra al rev. prof. Luis Navarro che, dopo otto anni di mandato, in quella stessa data andrà in pensione, incorporato alla Santa Croce nel 1986.  

Il rev. Fernando Puig è nato a Terrassa, in Spagna, nel 1968, ed è sacerdote incardinato nella Prelatura della Santa Croce e Opus Dei dal 2004. Professore ordinario di Diritto dell’Organizzazione e del Governo della Chiesa presso la Facoltà di Diritto Canonico è Dottore di ricerca in Diritto privato presso l’Università di Barcellona e Università di Girona. Ha conseguito anche un dottorato in Diritto Canonico e in Teologia dogmatica ed è autore di numerosi contributi e articoli su riviste specializzate.

“La Comunità Accademica ringrazia il prof. Luis Navarro per gli anni di lavoro come Rettore al servizio della nostra Istituzione” si legge in una nota. Nel corso dei due mandati “si è avviato un processo di riforma dell’organizzazione interna, professionalizzando diverse procedure di lavoro; si sono attivate misure economiche e finanziarie per garantire la sostenibilità. Negli ultimi anni si è inoltre dato un ulteriore impulso alla ricerca, attraverso la creazione di progetti interdisciplinari e interuniversitari, che coinvolgono studiosi e ricercatori provenienti da Università di diversi Paesi”.  

Rev. Prof. Luis Navarro

Sotto la guida di Navarro, inoltre, “l’Università ha aderito ai progetti finalizzati a favorire la mobilità studentesca e tra i docenti, in linea con quanto richiesto dalla Costituzione Veritatis gaudium di Papa Francesco”.

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Attualità

Tutela dei Minori

Accordo di Collaborazione tra la Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori e la Pontificia Università della Santa Croce

Redazione Foritalynews

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Mercoledì 7 febbraio 2024, presso Casa Santa Marta, è stato firmato un Accordo di collaborazione tra la Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori e la Pontificia Università della Santa Croce, nella comune missione di prevenzione degli abusi e tutela dei minori e adulti vulnerabili propria della Chiesa universale.
 La firma è stata apposta dal Cardinale Seán O’Malley, OFM, in qualità di Presidente della Commissione, e dal rev. Luis Navarro quale Rettore Magnifico della Pontificia Università della Santa Croce.

 Il cardinale O’Malley ha spiegato come: “Questa intesa si inserisce nel tessuto di accordi di collaborazione che la Commissione firma con altre enti ecclesiali per portare avanti la sua missione, per cui siamo grati alla Santa Croce per la sua generosità in questo progetto”.

 Il Rettore della Santa Croce ha commentato: “siamo contenti di essere al servizio ad uno sforzo cruciale e comune all’interno della Chiesa e la Santa Croce vuole fare la sua parte”.

 Nello specifico, l’Università della Santa Croce potrà ospitare iniziative legate alla missione della PCTM (art. 2) oltre a favorire l’organizzazione di Seminari, Corsi di formazione sia per docenti, studenti e personale non docente, nonché attività di formazione permanente per il personale della Commissione o stage per i Dottorandi presso la stessa PCTM (art. 5).

 Le due Istituzioni prevedono di redigere annualmente una relazione sulle iniziative svolte, che potrà essere resa pubblica attraverso i rispettivi canali.
 
La collaborazione ha una validità triennale e potrà essere rinnovata.

Testo dell’Accordo

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Cultura

PREMIO “GIUSEPPE DE CARLI” 2023: IL 30 NOVEMBRE LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE

Tavola rotonda su “LA SPERANZA E I SUOI VOLTI” CON IL VESCOVO FISICHELLA, SANTIAGO SANZ E PIERO DOMINICI

Redazione Foritalynews

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Si svolgerà giovedì 30 novembre 2023, alle ore 15.30, la cerimonia di consegna della settima edizione del Premio “Giuseppe De Carli”, presso la Pontificia Università della Santa Croce (Aula Álvaro del Portillo), partner accademico dell’Associazione costituita per ricordare la figura del vaticanista della Rai, scomparso nel 2010.

L’annuncio e la premiazione dei vincitori, per le diverse sezioni proposte, saranno anticipate da una tavola rotonda sul tema “La Speranza e i suoi volti“.

Mentre nel mondo imperversano guerre in ogni latitudine, con migliaia di vittime accertate, in questa edizione del Premio De Carli vogliamo riflettere sui diversi volti della speranza, per allontanare il rischio della disperazione e cercare spiragli di rinascita anche laddove sembra impossibile che scaturisca – ha dichiarato il Presidente dell’Associazione, il professore Giovanni Tridente. – Per questo ci avvarremo di un teologo esperto in escatologia e di un sociologo studioso della complessità, per concludere con uno sguardo proiettato al prossimo Giubileo del 2025, che Papa Francesco ha voluto dedicare proprio alla speranza“.

Infatti, dopo i saluti del prof. Daniel Arasa, decano della Facoltà di Comunicazione della Pontificia Università della Santa Croce, e del Presidente Tridente, moderati da Alessandra Ferraro, giornalista Rai, interverranno il teologo Santiago Sanz, docente di Escatologia presso la Santa Croce Piero Dominici, docente di sociologia presso l’Università degli Studi di Perugia. Le riflessioni conclusive saranno affidate il al Vescovo Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione e coordinatore degli eventi del Giubileo 2025.

A seguire, l’annuncio dei vincitori di questa settima edizione e la premiazione dei migliori lavori delle tre sezioni: “Chiesa, guerra e pace”; “Narrare le migrazioni: storie, volti, speranze”; “La funzione delle tradizioni religiose in favore del dialogo, della pace e della libertà”, le ultime due bandite in collaborazione con il Comitato “Comunicazione e migranti” e con il Comitato “Giornalismo & Tradizioni religiose”.

I lavori di questa edizione 2023 del Premio De Carli – circa 40 – sono stati valutati da tre qualificate giurie composte, per quanto riguarda la prima sezione, da José María Ballestrer Esquivias, giornalista de El Debate;Lucia Capuzzi, inviata di Avvenire; Paolo Conti, editorialista del Corriere della Sera;Fausto Gasparroni, giornalista dell’ANSA;Massimiliano Padula, docente Università Lateranense;Andrea Picardi, giornalista e manager della comunicazione; Carla Rossi Espagnet, docente Università della Santa Croce; e dalla giornalista Valentina Petrini.

Per maggiori informazioni sulle precedenti edizioni del Premio, si può visitare il sito web www.associazionedecarli.it o seguire gli account Facebook e Twitter dell’Associazione.


Per confermare la propria partecipazione scrivere a info@associazionedecarli.it

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