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Attualità

Adinolfi:”Nasce il Popolo della Famiglia”

Daniele Sebastianelli

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Fondato, a sorpresa, un nuovo partito che correrà alle amministrative di giugno. “Ci assumeremo la responsabilità di offrire una rappresentanza politica”

Con annuncio a sorpresa, alle 7 di mattina, dalle colonne de La Croce Quotidiano, Mario Adinolfi – ex parlamentare Pd, giornalista e blogger – ha lanciato la nascita de “Il Popolo della Famiglia”, nuovo soggetto politico, da lui guidato insieme all’Avvocato Gianfranco Amato, con l’intenzione di partecipare alle elezioni amministrative del prossimo giugno…

Fondato, a sorpresa, un nuovo partito che correrà alle amministrative di giugno
“Ci assumeremo la responsabilità di offrire una rappresentanza politica”

 

Con annuncio a sorpresa, alle 7 di mattina, dalle colonne de La Croce Quotidiano, Mario Adinolfi – ex parlamentare Pd, giornalista e blogger – ha lanciato la nascita de “Il Popolo della Famiglia”, nuovo soggetto politico, da lui guidato insieme all’Avvocato Gianfranco Amato, con l’intenzione di partecipare alle elezioni amministrative del prossimo giugno.

“L’Italia ha bisogno dei cattolici” è il titolo del manifesto programmatico che spiega i motivi che hanno spinto uno dei membri carismatici del popolo del Family Day – all’insaputa degli altri – a schiacciare il piede sull’acceleratore e offrire nell’immediato una rappresentanza politica alle famiglie che si sentono tradite dagli attuali partiti. “Donne e uomini, giovani e giovanissimi, nonne e nonni tutti uniti a difesa della vita e della famiglia come «società naturale fondata sul matrimonio» come recita l’articolo 29 della Costituzione” – scrive Adinolfi nell’editoriale de La Croce QuotidianoOra il gioco si fa serio e sarà complesso: chiediamo agli italiani consensi e sul consenso saremo misurati. Se sarà sorprendente, come sorprendente è stata la massiccia partecipazione alle manifestazioni in difesa della famiglia, allora avremo la possibilità concreta di cambiare la storia d’Italia, e di fare del nostro Paese il luogo da cui potrà partire una resistenza anche a livello europeo, che, presto o tardi, spazzerà via tutti quei falsi miti di progresso incardinati nelle società di mezzo continente da normative ispirate al più bieco individualismo. Con l’aiuto di Dio, con lo sguardo benevolo di Maria Vergine e con il vostro operativo consenso e sostegno, questo ennesimo impossibile traguardo potrà essere raggiunto. Mettiamoci in cammino, la strada è lunga e faticosa, ma da oggi essa può condurre ad obiettivi doverosi e concreti da raggiungere. Ognuno sia responsabile di una spinta positiva dal basso che aiuti ogni fratello e ogni sorella a prendere coraggio e a mettersi in marcia per fare quel che è giusto e salvare l’Italia dalla sua deriva verso il nulla”.

Una sterzata improvvisa, un balzo in avanti, che sembra abbia stupito anche i suoi stessi amici che il giorno prima avevano affermato in una conferenza al Capranichetta di Roma, l’esatto contrario: No alla fondazione di un nuovo partito, era il messaggio centrale su cui ruotava l’incontro.

Il bliz è scattato con una tempistica da manuale, all’indomani della conferenza di Roma degli altri organizzatori del Family Day – Massimo Gandolfini (all’ultimo assente per lavoro), Simone Pillon, Filippo Savarese, Costanza Miriano e Toni Brandi. Di fronte alla Camera dei Deputati, gli ignari relatori avevano spiegato a platea e stampa che ancora era presto per decidere le sorti della piazza del Circo Massimo e che, tutt’al più, il futuro del movimento – nato dalla contestazione all’ideologia gender e al ddl Cirinnà – sarebbe passato per una enorme “convention” dove sarebbero state discusse varie ipotesi e, soprattutto, ascoltati i cittadini. L’idea di partito, comunque, non era, al momento, contemplata. A quella conferenza erano attesi anche Adinolfi e Amato che, però, non si sono presentati.

In un’intervista ad Avvenire del 4 marzo lo stesso Adinolfi ha specificato che “non si tratta del partito del Comitato”, ma l’iniziativa legittima, ma personale di singoli membri. La piazza del 30 gennaio continuerà ad incidere fuori delle istituzioni facendo cultura, formazione, contattando ambienti ed esercitando pressioni in ogni dove per portare all’attenzione pubblica le esigenze delle famiglie che vogliono essere ascoltate.

Qualcosa, però, è ormai accaduto. Le posizioni non sono più unitarie. Evidentemente, il comitato organizzatore del Family Day ha subito una divisione interna motivata da visioni diverse circa il futuro del movimento e da scelte repentine non condivise da tutti. Mercoledì 9 marzo ci sarà una riunione a porte chiuse di confronto tra i protagonisti per capire il da farsi, come relazionarsi con i nuovi scenari creatisi e quali equilibri raggiungere. Lo stesso Pillon ha già paventato l’idea di aderire al nuovo partito ponendo come condizione la leadership morale di Gandolfini.

Intanto, la macchina organizzativa è ormai messa in moto. Venerdì 11 marzo a Roma ci sarà la convention dove verranno presentati i candidati e il movimento. La campagna elettorale è già iniziata. Si troverà un modo per ricompattare un’area o ancora una volta le famiglie saranno costrette a decidere se stare da una parte oppure dall’altra? 

 

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Acquisti di moda? Si certo, ma online

Un numero sempre crescente di italiani predilige il web per acquisire capi e accessori

Gloria Gualandi

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La Moda ha cambiato modo di far acquistare i propri capi: la tendenza per l’autunno 2024 è comprare online. Questo per diversi motivi, ma sempre più persone hanno dichiarato di “avere poco tempo”, affermando che “è molto più comodo stare sul divano e ordinare con il telefono tutto quello che serve”.

Un numero sempre crescente di italiani, infatti, predilige l’online per acquistare capi e accessori. Il 32 per cento dei consumatori sta pensando di investire in prodotti premium e più durevoli. Il casualwear si conferma lo stile che maggiormente caratterizzerà le tendenze complessive del 2024. Questi dati vengono da Stileo – motore di ricerca di moda attivo in Italia con oltre 7 milioni di visite al mese – che nel report annuale “Year in review” analizza il comportamento degli utenti di moda e le tendenze che caratterizzeranno l’ultima parte del 2024.

La comodità di fare shopping dal proprio computer o via smartphone è un’abitudine che gli italiani non hanno intenzione di abbandonare: più della metà degli intervistati (56 per cento) dichiara di preferire gli acquisti online, contro il 9 per cento che ha scelto i negozi fisici per acquistare scarpe, borse, accessori, ma soprattutto capi di abbigliamento di tutte le aziende scegliendo online anche misure, colori e taglie dei brand più richiesti tra cui Shein, Zara. Zalando e Asos.

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Tema Vita, mutua di Banca Tema: torna la campagna salute per consentire a tutti l’accesso alla cura

Redazione Foritalynews

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A quattro anni dal lancio della prima campagna salute di Tema Vita, la mutua di cui Banca Tema è socio sostenitore, non solo conferma l’iniziativa anche per il 2024, ma la amplia per rendere sempre più semplice a tutti coloro che ne abbiano bisogno, l’accesso alle cure. Esami di laboratorio, diagnostica, visite specialistiche, cure fisioterapiche e da quest’anno anche certificazioni per sport o altro, allargando inoltre il plafond cui possono accedere i figli minorenni dei soci. La campagna prevede rimborsi variabili tra il 40 e il 50% dell’importo.

Un quadro chiaro della situazione della sanità pubblica italiana emerge dall’ultimo rapporto della Fondazione Gimbe, diffuso nei giorni scorsi, poco prima del G7 della sanità. Dal rapporto risulta che la spesa degli Italiani per sanità privata è aumentata del 10% nell’ultimo anno e che la spesa sanitaria italiana è molto più bassa dal 2012 al 2023 rispetto alla media Ue. La possibilità di fare prevenzione o controlli è, dunque, fondamentale.“In un simile scenario – sottolinea il presidente di Tema Vita Massimo Barbini – il rischio è che si creino disparità sociali nelle possibilità di accesso alla cura e alla prevenzione perché non tutti possono permettersi di pagare di tasca propria, tanto che dal rapporto Gimbe emerge che 4,5 milioni di persone in Italia, di fatto rinuncia alle cure. Con la nostra campagna intendiamo intervenire proprio per evitare sempre più che questo accada, anzi vogliamo semplificare l’accesso alle cure ed è per questo che abbiamo deciso che tutti devono poter accedere ai nostri sconti e rimborsi e chi non è ancora socio può diventarlo contestualmente, ad un costo veramente contenuto. Inoltre è possibile usufruire della prestazione medica sia in centri convenzionati che non, sia pubblici che privati.”

Nel dettaglio, la campagna che ha preso il via il 14 ottobre e sarà valida fino al 16 dicembre 2024, prevede che i soci che aderiranno, potranno usufruire di uno sconto variabile tra il 40 e il 50%: sarà del 40% se la domanda verrà presentata su modello cartaceo; lo sconto sarà invece del 50% se la domanda verrà presentata tramite l’accesso all’area riservata ai soci sul sito web www.temavita.it o sull’App TEMA Vita e tramite il canale BCC Mutuality Service. Nel caso poi di utilizzo di strutture o medici specialisti convenzionati, il risparmio per il Socio può arrivare fino al 60% grazie allo sconto praticato direttamente dalla struttura convenzionata.

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Attualità

L’artista cubano Leoni Torres in concerto a Torvaianica

Redazione Foritalynews

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Domenica 13 Ottobre il Lungomare di Torvaianica, litorale a sud di Roma, risuona al ritmo della musica cubana. Appuntamento dalle ore 18.00 allo stabilimento balneare “Playa del Mar” per l’attesissimo concerto di Leoni Torres: una serata all’insegna della musica, del divertimento e della convivialità. Tappa italiana per il cantante, compositore e produttore musicale cubano che ha già fatto ballare in giro per l’Europa tutti gli amanti del mondo latino e della salsa.

Dagli esordi con i South Coastcon e il successo con i Charanga Habanera alla carriera da solista con sei album all’attivo e duetti con figure di spicco come Pablo Milanés, Descemer Bueno e Kelvis Ochoa, la produzione del compositore latino si contraddistingue per sonorità cubane con influenze pop e romantiche. Negli anni il suo successo ha valicato i confini nazionali conquistando il cuore di milioni di fan in tutto il mondo e ora arriva sul litorale romano.

Lo stabilimento “Playa del Mar”, da anni un vero punto di riferimento per tutto il mondo latino della Capitale – gestito dall’imprenditrice cubana Liriaudys Marti, membro del gruppo Terziario Donna Confcommercio Roma – farà da cornice ad uno show imperdibile, un assaggio della magia di Cuba con brani iconici e la potente presenza scenica di Leoni Torres.

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