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Grazie assessore: ci metteremo in fila

Mario Russo

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Invece di affrontare e risolvere i problemi del quartiere l’assessore Pirrone si “scusa” per il mancato risveglio in… Svizzera di chi si lamenta. Ma i cittadini di Colli Aniene non ci stanno

Sono ancora vive le polemiche originate dalla risposta data a una cittadina di Colli Aniene a Roma, che si lamentava del degrado del quartiere, da Alessandro Pirrone, assessore ai Lavori Pubblici e Manutenzione Stradale, Edilizia Scolastica, Ambiente, Sicurezza del IV Municipio…

Invece di affrontare e risolvere i problemi del quartiere l’assessore Pirrone si “scusa” per il mancato risveglio in… Svizzera di chi si lamenta. Ma i cittadini di Colli Aniene non ci stanno

Sono ancora vive le polemiche originate dalla risposta data a una cittadina di Colli Aniene a Roma, che si lamentava del degrado del quartiere, da Alessandro Pirrone, assessore ai Lavori Pubblici e Manutenzione Stradale, Edilizia Scolastica, Ambiente, Sicurezza del IV Municipio.

“Gentile Signora M., ci spiace davvero non averLa risvegliata in Svizzera in solo 8 mesi…”.

Quello che meraviglia, e diciamolo pure, indispone, nella risposta dell’assessore non è tanto la questione del poco tempo a disposizione lamentato (8 mesi – che per garantire “L’ORDINARIO” non sono poi così pochi), quanto l’ironia, il sarcasmo e, a tratti, l’arroganza. E non è certo con la dietrologia, facendo appello al passato, che si rassicurano i cittadini.

Saranno pure guasti i mezzi dell’AMA, ma non tutti, appunto, e non tutti insieme e, sinceramente, stando allo stato di degrado in cui versa la maggior parte delle aree verdi del IV Municipio ci sembra che non sia stato garantito neppure il “POCO” che in 8 mesi, forse, si sarebbe potuto fare.

Sarebbe stato più auspicabile, a nostro avviso, che l’assessore avesse risposto alla cittadina “citando” un piano di intervento programmato, se esiste. Un piano che dovrebbe prevedere lo “straordinario” (fuori dall’ordinario), ma sicuramente anche “L’ORDINARIO” che riesca a mantenere in buono stato quello che c’è ed è stato fatto NEL PASSATO. E il quartiere Colli Aniene, stando a quanto denunciato dai cittadini, soprattutto attraverso il Comitato di Quartiere “Cittadini di Colli Aniene Bene Comune”, ne ha sia per l’ordinario che per lo straordinario.

Una delle più importanti criticità denunciate riguarda i “roghi tossici” appiccati con frequenza, soprattutto nelle ore serali, negli insediamenti ROM adiacenti via Salviati, a confine tra il IV e il V Municipio. Roghi utilizzati per separare i metalli da altre materie, soprattutto plastiche, che emanano fumi tossici, contenenti, a quanto sembrerebbe, anche diossina. Una sostanza altamente tossica che, per sua natura, si deposita sulle piante e quindi anche su ortaggi, foraggio… Fumi che si diffondono, in maniera preponderante, sulla zona di Colli Aniene.

Le problematiche ambientali e sociali, legate al perpetrarsi dei “roghi tossici” sono già state esposte alla minisindaca del IV Municipio Roberta dalla Casa, dal Comitato di Quartiere “Cittadini di Colli Aniene Bene Comune”, in un incontro del 19 luglio scorso. A novembre poi, dallo stesso Comitato, era stata inviata una lettera aperta, sempre alla presidente, in cui si legge “Quasi ogni giorno si respirano, in particolare nelle ore serali, costantemente fumi tossici provenienti dai dintorni di via Salviati e che tutti conosciamo come ‘diossine’ prodotte da combustione di materiali e rifiuti vari e che provocano danni fisici a tutti i cittadini”.

Nella stessa lettera si auspicava la convergenza di diverse forze e l’istituzione di un tavolo tra i comitati di quartiere a confine e i referenti e/o autorità competenti. Lo scopo è quello di avviare un monitoraggio della situazione e di individuare insieme soluzioni concrete.

Il quartiere Colli Aniene si estende tra la direttrice della via Tiburtina e l’autostrada dei Parchi. “Negli anni – si legge nella lettera inviata dal comitato “Cittadini di Colli Aniene Bene Comune” alla presidente – quello che doveva diventare un quartiere modello è stato lasciato in completo abbandono causando un lento decadimento della vivibilità”.

Al problema dei “roghi tossici” si aggiunge quello legato al depuratore di Roma Est a causa del quale da anni la cittadinanza è esposta ai miasmi provenienti dall’impianto che causano malesseri. “Un impianto già sottoposto a sequestro e che ha visto il rinvio a giudizio di alcuni Dirigenti Acea”, si ricorda nella lettera.

Abbiamo già parlato in un precedente articolo dello stato di degrado e di scarsa sicurezza in cui versano molte scuole del quartiere.

La viabilità, si denuncia ancora nella lettera, risente di una scarsissima manutenzione con la presenza di buche e avvallamenti che causano spesso incidenti e cadute […]. La segnaletica orizzontale in diversi punti è ormai sbiadita e non più visibile”. Il 13 aprile dello scorso anno, due bambini sono stati investiti mentre attraversavano la strada sulle strisce pedonali – quasi invisibili appunto –  in via Sacco e Vanzetti per recarsi a scuola.

La segnaletica verticale è carente e necessita di manutenzione, in alcuni punti è addirittura precaria. Il 20 aprile, sempre dello scorso anno, un ragazzo in bici, in via Bardanzellu, è rimasto ferito alla testa dalla caduta di un palo della segnaletica fissato in modo posticcio, con il fil di ferro, a un palo della luce.

Riguardo alla manutenzione del verde pubblico, parchi compresi, sono state documentate situazioni di degrado piuttosto evidenti, come aree verdi in totale stato di abbandono quando non addirittura usate come discariche. In più la scarsa illuminazione di tali aree fa sì che nelle ore notturne diventino il ritrovo di persone poco raccomandabili.

A tale proposito chiediamo anche noi perché, fra l’altro, non siano mai stati accesi i lampioni sistemati lungo la pista ciclabile di viale Togliatti eppure saranno costati un bel po’ di soldini. Posizionati da anni, ma mai entrati in funzione, sono forse solo un abbellimento? Un vezzo architettonico della paventata Svizzera?

A questo si aggiunga la cattiva o mancata gestione e manutenzione delle aree gioco per i bambini – caso emblematico quello di via Bongiorno – ma anche quello lungo la valle dell’Aniene, proseguendo oltre Ciocchetti Marmi, dove c’è un intero spazio, con giochi per bambini più piccoli, completamente invaso dalle erbacce.

Per non parlare dell’inquinamento elettromagnetico che, nonostante le rassicurazioni della Commissione Urbanistica di Roma Capitale e della Commissione Ambiente del IV Municipio, ha visto l’istallazione di una nuova antenna per la telefonia mobile alla stazione di Ponte Mammolo e quella della Stazione Radio Base. “Il regolamento comunale (Delibera 26/2015) in materia di elettrosmog – viene fatto presente, sempre nella lettera inviata dal Comitato alla Presidente del IV Municipio – è restato sinora inapplicato (soprattutto dal IV Municipio) anche se dovrebbe in qualche modo tutelare la salute dei cittadini residenti dagli effetti deleteri delle antenne e degli elettrodotti. Infatti, il censimento delle stazioni SRB, previsto dalla delibera, non è stato mai effettuato e, purtroppo, si continua a consentire l’istallazione di nuove stazioni a fronte della semplice presentazione di una DIA (Denuncia di Inizio Attività) oppure l’aggiunta di nuove antenne, più potenti, sulle istallazioni già esistenti, senza nessun controllo.

Colli Aniene in passato ha rappresentato un’eccellenza per la raccolta differenziata, ma anche questa oggi richiede ulteriori interventi migliorativi soprattutto, afferma il Comitato, riguardo al lavaggio e la sanificazione dei contenitori, in particolare di quelli dei rifiuti organici. Ma anche riguardo ai ritardi che spesso ci sono nella raccolta che comportano il degrado dei rifiuti e l’emanazione di effluvi nauseabondi nonché il richiamo di topi e uccelli “spazzini”.

Nella lettera del Comitato si auspica anche l’emanazione di linee guida per il riconoscimento dei Comitati di Quartiere in modo da regolamentare i rapporti tra gli stessi Comitati e l’Amministrazione Municipale.

In tutto questo non si può dire che i cittadini di Colli Aniene sappiano solo lamentarsi e stare a guardare visto che nel tempo hanno saputo organizzarsi, in più momenti, garantendo autonomamente e “volontariamente”, o facendosene carico economicamente, pulizia e manutenzione delle aree verdi.

Ci sembra ce ne sia abbastanza per lasciare la Svizzera dove sta e farsi carico dei problemi di un quartiere che null’altro chiede che venga garantita vivibilità e considerazione piuttosto che vedersi o sentirsi considerati come l’isola che non c’è.

A questo punto i cittadini di Colli Aniene ringraziano l’assessore Pirrone e si mettono in fila, ma chiedono almeno di sapere qual è il numeretto che gli spetta così si mettono l’anima in pace.

Noi, invece, vogliamo sperare che l’assessore e l’intera Giunta si attivino per mettere in atto quei cambiamenti e miglioramenti promessi in campagna elettorale. Intanto auspichiamo ci sia in programma garantire la manutenzione ordinaria di quanto già esistente in modo da scongiurarne l’ulteriore e deplorevole degrado.

Caro assessore esiste un piano di intervento e attività programmate? Se sì, saremo felici di farcene divulgatori e portavoce nei confronti dei cittadini di Colli Aniene.

Direttore di Foritalynews, docente alla Facoltà di Comunicazione della Pontificia Università della Santa Croce, competenze in tecnologie della comunicazione audiovisiva e multimediale e nel marketing. Esperto in comunicazione istituzionale e comunicazione politica (almeno credevo! Vista l'anti-comunicazione attuale). Particolarità: non ho ancora deciso cosa farò da grande.

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Acquisti di moda? Si certo, ma online

Un numero sempre crescente di italiani predilige il web per acquisire capi e accessori

Gloria Gualandi

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La Moda ha cambiato modo di far acquistare i propri capi: la tendenza per l’autunno 2024 è comprare online. Questo per diversi motivi, ma sempre più persone hanno dichiarato di “avere poco tempo”, affermando che “è molto più comodo stare sul divano e ordinare con il telefono tutto quello che serve”.

Un numero sempre crescente di italiani, infatti, predilige l’online per acquistare capi e accessori. Il 32 per cento dei consumatori sta pensando di investire in prodotti premium e più durevoli. Il casualwear si conferma lo stile che maggiormente caratterizzerà le tendenze complessive del 2024. Questi dati vengono da Stileo – motore di ricerca di moda attivo in Italia con oltre 7 milioni di visite al mese – che nel report annuale “Year in review” analizza il comportamento degli utenti di moda e le tendenze che caratterizzeranno l’ultima parte del 2024.

La comodità di fare shopping dal proprio computer o via smartphone è un’abitudine che gli italiani non hanno intenzione di abbandonare: più della metà degli intervistati (56 per cento) dichiara di preferire gli acquisti online, contro il 9 per cento che ha scelto i negozi fisici per acquistare scarpe, borse, accessori, ma soprattutto capi di abbigliamento di tutte le aziende scegliendo online anche misure, colori e taglie dei brand più richiesti tra cui Shein, Zara. Zalando e Asos.

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Tema Vita, mutua di Banca Tema: torna la campagna salute per consentire a tutti l’accesso alla cura

Redazione Foritalynews

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A quattro anni dal lancio della prima campagna salute di Tema Vita, la mutua di cui Banca Tema è socio sostenitore, non solo conferma l’iniziativa anche per il 2024, ma la amplia per rendere sempre più semplice a tutti coloro che ne abbiano bisogno, l’accesso alle cure. Esami di laboratorio, diagnostica, visite specialistiche, cure fisioterapiche e da quest’anno anche certificazioni per sport o altro, allargando inoltre il plafond cui possono accedere i figli minorenni dei soci. La campagna prevede rimborsi variabili tra il 40 e il 50% dell’importo.

Un quadro chiaro della situazione della sanità pubblica italiana emerge dall’ultimo rapporto della Fondazione Gimbe, diffuso nei giorni scorsi, poco prima del G7 della sanità. Dal rapporto risulta che la spesa degli Italiani per sanità privata è aumentata del 10% nell’ultimo anno e che la spesa sanitaria italiana è molto più bassa dal 2012 al 2023 rispetto alla media Ue. La possibilità di fare prevenzione o controlli è, dunque, fondamentale.“In un simile scenario – sottolinea il presidente di Tema Vita Massimo Barbini – il rischio è che si creino disparità sociali nelle possibilità di accesso alla cura e alla prevenzione perché non tutti possono permettersi di pagare di tasca propria, tanto che dal rapporto Gimbe emerge che 4,5 milioni di persone in Italia, di fatto rinuncia alle cure. Con la nostra campagna intendiamo intervenire proprio per evitare sempre più che questo accada, anzi vogliamo semplificare l’accesso alle cure ed è per questo che abbiamo deciso che tutti devono poter accedere ai nostri sconti e rimborsi e chi non è ancora socio può diventarlo contestualmente, ad un costo veramente contenuto. Inoltre è possibile usufruire della prestazione medica sia in centri convenzionati che non, sia pubblici che privati.”

Nel dettaglio, la campagna che ha preso il via il 14 ottobre e sarà valida fino al 16 dicembre 2024, prevede che i soci che aderiranno, potranno usufruire di uno sconto variabile tra il 40 e il 50%: sarà del 40% se la domanda verrà presentata su modello cartaceo; lo sconto sarà invece del 50% se la domanda verrà presentata tramite l’accesso all’area riservata ai soci sul sito web www.temavita.it o sull’App TEMA Vita e tramite il canale BCC Mutuality Service. Nel caso poi di utilizzo di strutture o medici specialisti convenzionati, il risparmio per il Socio può arrivare fino al 60% grazie allo sconto praticato direttamente dalla struttura convenzionata.

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L’artista cubano Leoni Torres in concerto a Torvaianica

Redazione Foritalynews

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Domenica 13 Ottobre il Lungomare di Torvaianica, litorale a sud di Roma, risuona al ritmo della musica cubana. Appuntamento dalle ore 18.00 allo stabilimento balneare “Playa del Mar” per l’attesissimo concerto di Leoni Torres: una serata all’insegna della musica, del divertimento e della convivialità. Tappa italiana per il cantante, compositore e produttore musicale cubano che ha già fatto ballare in giro per l’Europa tutti gli amanti del mondo latino e della salsa.

Dagli esordi con i South Coastcon e il successo con i Charanga Habanera alla carriera da solista con sei album all’attivo e duetti con figure di spicco come Pablo Milanés, Descemer Bueno e Kelvis Ochoa, la produzione del compositore latino si contraddistingue per sonorità cubane con influenze pop e romantiche. Negli anni il suo successo ha valicato i confini nazionali conquistando il cuore di milioni di fan in tutto il mondo e ora arriva sul litorale romano.

Lo stabilimento “Playa del Mar”, da anni un vero punto di riferimento per tutto il mondo latino della Capitale – gestito dall’imprenditrice cubana Liriaudys Marti, membro del gruppo Terziario Donna Confcommercio Roma – farà da cornice ad uno show imperdibile, un assaggio della magia di Cuba con brani iconici e la potente presenza scenica di Leoni Torres.

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