Colli Aniene: manutenzione e cura delle aree verdi a singhiozzo. Nuovo sollecito del CdQ Cittadini Colli Aniene Bene Comune

A una situazione già critica si sono aggiunte le piogge dei giorni scorsi e il caldo. Un mix che ha favorito l’ulteriore crescita di erbacce e rovi nelle aree verdi. La vegetazione incontrollata non ha risparmiato, ovviamente, spartitraffico e aiuole che nei pressi di incroci e attraversamenti pedonali costituiscono un vero pericolo riducendo notevolmente la visibilità…

Colli Aniene: manutenzione e cura delle aree verdi a singhiozzo. Nuovo sollecito del CdQ Cittadini Colli Aniene Bene Comune

A una situazione già critica si sono aggiunte le piogge dei giorni scorsi e il caldo. Un mix che ha favorito l’ulteriore crescita di erbacce e rovi nelle aree verdi. La vegetazione incontrollata non ha risparmiato, ovviamente, spartitraffico e aiuole che nei pressi di incroci e attraversamenti pedonali costituiscono un vero pericolo riducendo notevolmente la visibilità.

 Nella zona di Colli Aniene, area del IV Municipio di Roma, nelle scorse settimane sono stati effettuati, in realtà, degli interventi di sfalcio, ovvero di taglio delle erbacce e pulizia, ma a singhiozzo e, soprattutto, a macchia di leopardo: un po’ si e un po’ no. Una logica che si fa fatica a comprendere. Interventi isolati che non solo non risolvono i problemi, ma che risultano assolutamente inefficaci riguardo alla sicurezza, alla pulizia e al decoro.

 Il Comitato di Quartiere Cittadini di Colli Aniene Bene Comune, in rappresentanza dei cittadini del quartiere, sollecita ancora una volta, attraverso un’istanza, le istituzioni coinvolte, con precise segnalazioni e relativa richiesta di interventi e valutazione.

  “Ogni iniziativa posta in essere dal CdQ è finalizzata al benessere cittadino e a migliorare la qualità della vita nel nostro quartiere” –  si sottolinea nella lettera – e si ricorda, rivolgendosi alle Istituzioni che “nel territorio sussiste una presenza ultratrentennale per la cura di diversi spazi, che denota una grande volontà partecipativa dei cittadini che curano,  già da tempo appunto, piccole e anche grandi aree a Verde Pubblico, ( in colore azzurro nella piantina) mantenute per lo sfalcio orizzontale e pulizia, a cui si aggiungono diversi interventi occasionali/estemporanei di pulizia ad opera del CdQ con i cittadini e altre Realtà di volontariato”. Una serie di aree “adottate” e prese in carico da condomini, supercondomini, associazioni di volontariato e gruppi autonomi (vedi link sul sito ufficiale dl Comune di Roma  https://www.comune.roma.it/pcr/it/newsview.page?contentId=NEW807772).

 Comunque, “nonostante l’amore per il nostro Quartiere ci veda tutti agire nei ritagli di tempo, e in collaborazione con l’Amministrazione – si continua nella lettera –  non sempre è possibile svolgere quella necessaria e corretta manutenzione ordinaria che sosteniamo dovrebbe essere precipua competenza delle Istituzioni e delle professionalità che la stessa potrà mettere in campo potenziando il servizio, a cui tutti auspichiamo, (come segnalato dal dr. Mori e da testate di stampa e sui social e dal Presidente commissione Ambiente di Roma Capitale, D.Diaco)

  Per quanto riguarda le aiuole pubbliche più piccole il CdQ continua nell’opera di dialogo e sensibilizzazione al fine di sollecitare Enti e attività commerciali a prendersi cura delle pertinenze e adiacenze, ( alla luce anche della delibera n.76 exTronca e del già citato strumento di adozione). Esperienze che qualificano sostanzialmente il quartiere dotandolo di ampi spazi verdi fruibili da tutti.

 La richiesta di pulizia, sfalcio e messa in sicurezza riporta segnalazioni precise come Parco Zanardi, Buca Massini, Giardino Tozzetti, Parco Baden Pawell, Giardino Babusci oltre, naturalmente, agli spartitraffico e alle aiuole soprattutto quelle adiacenti agli incroci. Segnalazioni corredate da ampia documentazione fotografica.

 Nell’istanza viene segnalata anche la presenza di due piante di ginkgo biloba (tra via Spataro, angolo via Canaletti Gaudenti e viale Bardanzellu angolo) che necessitano di interventi specifici al fine di garantirne la salvaguardia. E a tale proposito facciamo presente che si tratta di una specie protetta inserita dalla IUCN (International Union for Conservation of Nature) nella lista delle piante in via di estinzione in natura. Un’unica pianta di tale specie è presente a Villa Borghese. 

 Dispiace dover constatare ancora lo stato di abbandono in cui versano le aree verdi del quartiere Colli Aniene, nonostante l’impegno e la buona volontà dei cittadini.

 Sarebbe meglio, almeno crediamo, per l’assessore ai Lavori Pubblici e Manutenzione Stradale, Edilizia Scolastica, Ambiente, Sicurezza, del IV Municipio, “parlare” con documenti e piani ufficiali piuttosto che affidare al proprio profilo facebook – così come segnalato dallo stesso CdQ – una lista di interventi di cui molti ancora disattesi.

 È imbarazzante che, nonostante i solleciti del CdQ, ancora non si sia giunti a una precisa programmazione degli interventi per far fronte, intanto, alle emergenze, ma soprattutto a un piano strutturato che scongiuri la perenne emergenza.