Attualità
Referendum Atac 11 novembre: e adesso?
Niente quorum. L’unica certezza è l’incertezza sul futuro del trasporto pubblico della capitale
di Irene Morabito
Il referendum consultivo di domenica 11 novembre, rivolto alla liberalizzazione del trasporto pubblico di Roma, non ha raggiunto il quorum del 33 per cento, poiché ha votato solo il 16,4% dei cittadini romani aventi diritto.
Sicuramente un dato significativo è che il 74/75% ha votato per il Sì, a un referendum che aveva per slogan “la gestione è messa a gara e il controllo resta del comune”.
I promotori del referendum rivendicano come un successo la risposta positiva data ai quesiti dai romani, pur recriminando che al referendum è stata data pochissima pubblicità, tanto che moltissimi cittadini romani non sapevano che ci sarebbe stato un referendum in cui esprimere la propria opinione, seppure non vincolante.
La seconda recriminazione dei promotori riguarda il fatto che a molti aspiranti votanti sarebbe stato impedito l’esercizio del voto per la mancata esibizione della tessera elettorale, peraltro non necessaria. “Ci arrivano numerose segnalazioni di fatti gravissimi – affermavano i Radicali – che stanno impedendo a molti cittadini di esercitare regolarmente il loro diritto di voto. In particolare, molti presidenti impediscono di votare a chi è sprovvisto di tessera elettorale, mentre il regolamento afferma con inequivocabile chiarezza che per accedere alle urne è sufficiente il documento di identità”.
Una denuncia alla quale il Comune ha replicato dicendo di aver dato precise indicazioni: “La tessera elettorale, eventualmente esibita, non deve essere timbrata dal Presidente come attestazione di voto”.
L’affluenza alle urne è stata di circa 386.900 cittadini su 2.363.989 iscritti al voto, la maggior affluenza c’è stata al Municipio secondo, San Lorenzo – Parioli con il l 25,25%. Mentre quello con la minore partecipazione è stato il sesto municipio Tor Bella Monaca con il 9,3%.
Il Comune di Roma è proprietario al cento per cento di Atac. Giustifica pertanto l’affidamento senza gara con la procedura in house, tanto che ha prorogato la concessione del servizio ad Atac senza gara fino al 2021, per arrivare probabilmente fino al 2024. In merito, alcune associazioni di cittadini hanno contestato a suo tempo la proroga come, ad esempio, l’Associazione Primoconsumo che ha proposto ricorso, ancora da definire.
Le norme europee, invece, nel prescrivere che il Tpl, trasporto pubblico locale, venga affidato esclusivamente tramite gara, ammettono come unica eccezione che sia dimostrata la convenienza a derogare in termini di efficienza ed economicità.
In tal senso però, tutti i romani possono constatare come l’efficienza non ci sia. Inoltre è da valutare negativamente l’enorme debito che ha accumulato Atac in vari anni e che, in caso di gara, impedirebbe persino una sua partecipazione alla gara stessa.
La scarsa fiducia degli operatori del settore nei confronti di Atac, oltre che degli utenti, è dimostrata anche dal fatto che la gara indetta a luglio per acquistare nuovi autobus è andata deserta.
Sembra impervia quindi, a meno di novità importanti, la strada indicata dalla sindaca circa un percorso di efficacia che passa anche tramite la dotazione di centinaia di nuovi autobus.
Attualità
Acquisti di moda? Si certo, ma online
Un numero sempre crescente di italiani predilige il web per acquisire capi e accessori
La Moda ha cambiato modo di far acquistare i propri capi: la tendenza per l’autunno 2024 è comprare online. Questo per diversi motivi, ma sempre più persone hanno dichiarato di “avere poco tempo”, affermando che “è molto più comodo stare sul divano e ordinare con il telefono tutto quello che serve”.
Un numero sempre crescente di italiani, infatti, predilige l’online per acquistare capi e accessori. Il 32 per cento dei consumatori sta pensando di investire in prodotti premium e più durevoli. Il casualwear si conferma lo stile che maggiormente caratterizzerà le tendenze complessive del 2024. Questi dati vengono da Stileo – motore di ricerca di moda attivo in Italia con oltre 7 milioni di visite al mese – che nel report annuale “Year in review” analizza il comportamento degli utenti di moda e le tendenze che caratterizzeranno l’ultima parte del 2024.
La comodità di fare shopping dal proprio computer o via smartphone è un’abitudine che gli italiani non hanno intenzione di abbandonare: più della metà degli intervistati (56 per cento) dichiara di preferire gli acquisti online, contro il 9 per cento che ha scelto i negozi fisici per acquistare scarpe, borse, accessori, ma soprattutto capi di abbigliamento di tutte le aziende scegliendo online anche misure, colori e taglie dei brand più richiesti tra cui Shein, Zara. Zalando e Asos.
Attualità
Tema Vita, mutua di Banca Tema: torna la campagna salute per consentire a tutti l’accesso alla cura
A quattro anni dal lancio della prima campagna salute di Tema Vita, la mutua di cui Banca Tema è socio sostenitore, non solo conferma l’iniziativa anche per il 2024, ma la amplia per rendere sempre più semplice a tutti coloro che ne abbiano bisogno, l’accesso alle cure. Esami di laboratorio, diagnostica, visite specialistiche, cure fisioterapiche e da quest’anno anche certificazioni per sport o altro, allargando inoltre il plafond cui possono accedere i figli minorenni dei soci. La campagna prevede rimborsi variabili tra il 40 e il 50% dell’importo.
Un quadro chiaro della situazione della sanità pubblica italiana emerge dall’ultimo rapporto della Fondazione Gimbe, diffuso nei giorni scorsi, poco prima del G7 della sanità. Dal rapporto risulta che la spesa degli Italiani per sanità privata è aumentata del 10% nell’ultimo anno e che la spesa sanitaria italiana è molto più bassa dal 2012 al 2023 rispetto alla media Ue. La possibilità di fare prevenzione o controlli è, dunque, fondamentale.“In un simile scenario – sottolinea il presidente di Tema Vita Massimo Barbini – il rischio è che si creino disparità sociali nelle possibilità di accesso alla cura e alla prevenzione perché non tutti possono permettersi di pagare di tasca propria, tanto che dal rapporto Gimbe emerge che 4,5 milioni di persone in Italia, di fatto rinuncia alle cure. Con la nostra campagna intendiamo intervenire proprio per evitare sempre più che questo accada, anzi vogliamo semplificare l’accesso alle cure ed è per questo che abbiamo deciso che tutti devono poter accedere ai nostri sconti e rimborsi e chi non è ancora socio può diventarlo contestualmente, ad un costo veramente contenuto. Inoltre è possibile usufruire della prestazione medica sia in centri convenzionati che non, sia pubblici che privati.”
Nel dettaglio, la campagna che ha preso il via il 14 ottobre e sarà valida fino al 16 dicembre 2024, prevede che i soci che aderiranno, potranno usufruire di uno sconto variabile tra il 40 e il 50%: sarà del 40% se la domanda verrà presentata su modello cartaceo; lo sconto sarà invece del 50% se la domanda verrà presentata tramite l’accesso all’area riservata ai soci sul sito web www.temavita.it o sull’App TEMA Vita e tramite il canale BCC Mutuality Service. Nel caso poi di utilizzo di strutture o medici specialisti convenzionati, il risparmio per il Socio può arrivare fino al 60% grazie allo sconto praticato direttamente dalla struttura convenzionata.
Attualità
L’artista cubano Leoni Torres in concerto a Torvaianica
Domenica 13 Ottobre il Lungomare di Torvaianica, litorale a sud di Roma, risuona al ritmo della musica cubana. Appuntamento dalle ore 18.00 allo stabilimento balneare “Playa del Mar” per l’attesissimo concerto di Leoni Torres: una serata all’insegna della musica, del divertimento e della convivialità. Tappa italiana per il cantante, compositore e produttore musicale cubano che ha già fatto ballare in giro per l’Europa tutti gli amanti del mondo latino e della salsa.
Dagli esordi con i South Coastcon e il successo con i Charanga Habanera alla carriera da solista con sei album all’attivo e duetti con figure di spicco come Pablo Milanés, Descemer Bueno e Kelvis Ochoa, la produzione del compositore latino si contraddistingue per sonorità cubane con influenze pop e romantiche. Negli anni il suo successo ha valicato i confini nazionali conquistando il cuore di milioni di fan in tutto il mondo e ora arriva sul litorale romano.
Lo stabilimento “Playa del Mar”, da anni un vero punto di riferimento per tutto il mondo latino della Capitale – gestito dall’imprenditrice cubana Liriaudys Marti, membro del gruppo Terziario Donna Confcommercio Roma – farà da cornice ad uno show imperdibile, un assaggio della magia di Cuba con brani iconici e la potente presenza scenica di Leoni Torres.
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