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Società

Il rientro a scuola: tra incertezze e infinite burocrazie

La riapertura della maggior parte delle scuole italiane avverrà il 14 settembre; questo evento vedrà coinvolte oltre 10 milioni di persone, tra alunni, docenti e personale scolastico.

Marco Matteoli

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In vista del ritorno in classe viene ribadita dell’importanza della sicurezza, del distaccamento sociale e delle procedure di sanificazione, ma le problematiche da affrontare sono molteplici e le decisioni prese per affrontare questa frase di ritorno a scuola sono state contestate su più fronti. Per quanto riguarda i mezzi pubblici, la norma sul distanziamento sociale è stata resa più elastica per permettere il raggiungimento dell’80% della capienza del mezzo stesso. Gli scuolabus, oltre all’obbligo delle mascherine per tutti i bambini da sei anni in su, potranno tornare alla capienza massima se la permanenza su di esso durerà meno di 15 minuti. Per quanto riguarda gli accompagnatori, al fine di evitare assembramenti davanti agli edifici, soltanto un genitore potrà assumere tale incarico, sarà inoltre vietato l’ingresso all’interno delle scuole, se non per ragioni straordinarie. Gli ingressi e le uscite degli edifici dovranno essere scaglionati, differenziando le vie d’accesso da quelle di uscita e mantenendo sempre comunque il distanziamento di un metro. Si è introdotta la possibilità di ricorrere a turnazione differenziate e di prolungare l’orario di lezione sui sei giorni settimanali, sabato compreso, introducendo inoltre la possibilità di una didattica mista a rotazione da parte degli studenti, che in parte seguirebbero a distanza, in parte in sede. 

Per quanto riguarda il distanziamento in classe rimane la raccomandazione del metro da bocca a bocca da seduti e,  per tutelare i docenti, questi dovranno parlare a due metri di distanza dagli studenti seduti al primo banco. Per quanto riguarda le aule, dovranno essere eliminati gli armadi, le scaffalature e ingombri vari; durante gli intervalli dovranno essere evitate gli assembramenti, la merenda dovrà essere consumata rimanendo seduti al banco 

Una particolare attenzione dovrà essere rivolta alla pulizia degli oggetti come le maniglie, le sedie, i braccioli, i tavoli, i banchi, le cattedre, gli interruttori. Gli alunni con una temperatura corporea maggiore di 37,5° dovranno restare a casa, il compito di tale misurazione spetterà ai genitori; ovviamente anche i professori ed il personale scolastico dovrà essere apiretico per poter accedere alla scuola. Si sottolinea l’importanza dell’igiene delle mani e dell’uso della mascherina; a fornire 11 milioni di mascherine chirurgiche al giorno sembra che sarà lo Stato, anche se questo punto non è stato ancora completamente chiarito. La mascherina pare non sarà indicata per i bambini al di sotto dei sei anni, e  durante lo sforzo fisico prolungato in palestra. 

Nel caso in cui a un bambino dovesse comparire la febbre, la procedura prevede l’isolamento dell’alunno, cioè portato in una zona della scuola allestita a questo scopo e nel minor lasso di tempo possibile rimandato a casa. I genitori dovranno contattare il pediatra e il medico di base per avviare i controlli e se lo studente dovesse risultare positivo, coloro che sono stati in contatto con lui nelle 48 ore precedenti dovranno essere messi in isolamento fiduciario per i canonici 14 giorni. Se il contagio riguarda un singolo caso la scuola non chiuderà, ma si procederà alla sanificazione dell’aula e degli spazi dove avrà transitato la persona positiva nei 7 giorni antecedenti. In caso di focolaio la scuola sarà chiusa e sanificata.

Si appresta dunque un anno scolastico all’insegna dell’incertezza e delle più disparate difficoltà, peggiorate da iter burocratici mai come ora farraginosi, spesso contraddittori, o addirittura senza senso, alla ricerca schizofrenica di certezze matematiche da parte di un sistema sociale e umano che non permette tali certezze. La risoluzione del burocratizzare ogni aspetto del ritorno a scuola al fine di ottenere una parvenza di controllo, più che proteggere gli alunni sembra più un atto di cerchiobottismo, di una linea di governo sempre meno definita, per non dire bicefala.

Medico, radiologo, giornalista pubblicista e volontario della Croce Rossa Italiana. Consegue la seconda laurea in Cooperazione Internazionale e Sviluppo nel 2020 presso l’università degli studi di Roma “Sapienza”.

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Cultura

Arezzo Fiere e Congressi: al via la ricca collezione autunno-inverno di eventi

Paolo Castiglia

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“Fino a fine febbraio 2025 Arezzo Fiere e Congressi osserverà ritmo altissimo, scandito da un calendario fitto di eventi tra tradizione e innovazione”. Lo spiega il presidente di Arezzo Fiere e Congressi, Ferrer Vannetti, che – dopo il grande successo di pubblico registrato con l’edizione autunnale di Passioni in Fiera e quella annuale di Agrietour – guiderà l’Ente Fieristico aretino attraverso la fitta serie di appuntamenti che chiuderà quest’anno 2024 e che darà inizio alla stagione 2025.

In questo novembre tanto spazio per i convegni professionali in ambito sanitario. Nel weekend del 15 e 16 novembre infatti si è svolto il Congresso Nazionale Scivac “Quando la decisione è più importante dell’incisione”, nel quale si è parlato di chirurgia attraverso un punto di vista innovativo, con interventi di numerosi speakers di alto livello. “Dal 26 al 29 novembre si svolgerà invece – spiega Vannetti – il 19esimo Forum Risk Management che si intitola ‘Verso un Nuovo Sistema Sanitario, Equo – Solidale – Sostenibile’, un evento che rappresenta da sempre un momento importante della programmazione fieristica aretina e che ospitiamo ogni anno con estremo piacere e con l’attenzione organizzativa che questo appuntamento merita”.

Organizzato da Gutenberg, promosso da Agenas con il patrocinio della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e con il patrocinio dell’Istituto superiore di sanità e della Regione Toscana, il Forum ha infatti l’obiettivo di scrivere la road map della sanità del futuro con la presenza attiva di ministri e assessori alla sanità di moltissime regioni italiane. Tra novembre e dicembre Arezzo fiere e Congressi ospita poi diversi concorsi indetti da Estar, l’Ente di Supporto tecnico amministrativo regionale. Vannetti interviene poi per promuovere un evento nuovo, lo spazio giovani di dicembre, che vedrà l’evento Smart Future Academy in programma venerdì 6 del mese prossimo. “Per la prima volta – illustra appunto il Presidente – alla Fiera di Arezzo si terrà l’evento rivolto ai giovani, dagli studenti delle scuole medie e superiori fino ai diplomati, laureandi e laureati, ha come obiettivo quello di aiutarli a rispondere alla domanda ‘Cosa Vuoi Fare Da Grande’ che prevede attività cosiddette ispirazionali, con la partecipazione di autorevoli speaker e workshop e attività esperienziali di orientamento per realizzare il matching tra giovani, aziende ed enti di formazione”.

Altro appuntamento fondamentale prima della fine dell’anno, il 5 e 6 dicembre: Arezzo Fiere ospiterà la manifestazione dedicata ai protagonisti dell’oreficeria e gioielleria italiane organizzata da Ieg – Italian Exhibition Group. “Il Summit del Gioiello Italiano – approfondisce Vannetti – per questa quarta edizione amplia il suo format e nella prima giornata si svolgerà il vertice strategico dedicato ai protagonisti dell’oreficeria e della gioielleria italiane con il confronto tra gli stakeholder nazionali e territoriali per esplorare sfide e opportunità del comparto”, mentre nella seconda prenderà il via la parte dedicata all’orientamento e al matching tra giovani, aziende ed enti di formazione organizzato da Smart Future Academy.

Il Calendario 2025 si aprirà poi con la ventisettesima edizione del Salone veicoli da collezione in programma l’11 e 12 gennaio 2025. Nei diversi padiglioni e nelle aree esterne si potranno ammirare ma anche scambiare/acquistare auto e moto storiche, ricambi e accessori. Spazio anche all’editoria specializzata, all’automobilia e al modellismo.

L’1 e 2 Febbraio la Fiera ospiterà invece la prima edizione assoluta dell’Arezzo Mineral Show. Vasta esposizione di minerali da collezione, fossili, pietre lavorate e creazioni di gioielli con pietre naturali. Un’occasione unica per collezionisti, appassionati e curiosi per immergersi nel mondo dei minerali. Tornano poi protagonisti gli studenti con Campus – Salone Dello Studente in programma il 5 e 6 febbraio. Occasione unica per conoscere tutti i percorsi post-diploma esistenti e quelli che stanno per essere attivati, dai corsi di laurea delle università, delle accademie e degli Its agli istituti tecnici superiori post-diploma e professionalizzanti. Si potranno inoltre simulare i test di ammissione delle facoltà a numero chiuso, valutare le proprie soft skill e soprattutto confrontarsi con professionisti, professori e psicologi dell’orientamento per una scelta così importante fatta consapevolmente.

Il 15 e 16 febbraio il ritorno del grande Mercato Delle Pulci che prevede la partecipazione di oltre 600 espositori, tra svuota soffitte e svuota armadi, collezionisti, hobbisti e professionisti vintage, handmade, sbaracco negozi, antiquariato e collezionismo per due giornate all’insegna del riuso con ristoro, con spazio bimbi e relax.Chiude il mese di febbraio l’atteso e collaudato appuntamento con Esotika Pet Show. Il Salone nazionale degli animali esotici e da compagnia in programma il 22 e 23 febbraio con un ricco calendario di eventi, anche didattici, per ogni settore della manifestazione con la consueta mostra scambio animali da compagnia, fattorie didattiche e molto altro ancora.

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Società

Al Rotary Club la visita del Governatore Distrettuale Petro Belli

“Crescere insieme in amicizia e al servizio dei bisogni della società”

Paolo Castiglia

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“Il Rotary si nutre di impegno civile, progettualità e anche pragmatismo, ma il tutto assolutamente nel segno della convivialità e dell’amicizia”. E’ questo il messaggio, ma anche lo spirito, con cui il Rotary Club Arezzo ha vissuto la serata in cui si è celebrata la visita annuale del Governatore Distretto 2071, Pietro Belli.

Quindi ieri sera, martedì 5 ottobre, il Governatore nel suo saluto, ha condotto, di fronte ad una sala gremita da moltissimi soci del Club service aretino, un’analisi proprio del significato di essere rotariani, “sia nel Club ma soprattutto a servizio dei bisogni della società e del territorio”. Il presidente del Rotary Club Arezzo, Giovanni Linoli, ha ovviamente fatto gli onori di casa e coordinato la giornata, visto che l’incontro con il Governatore, come di consueto, non è stato limitato alla piacevole conviviale serale ma si è articolato in due fasi: nel pomeriggio una seduta di lavoro degli organismi direttivi del Club con il Governatore per mettere a punto progetti e tematiche da sviluppare nell’anno rotariano 2024-2025.

A tutto ciò ha fatto poi seguito la seduta plenaria serale, durante la quale è intervenuto in apertura il presidente del Rotary Club Arezzo Linoli che, oltre ad esprimere la soddisfazione per l’incontro con Belli, ha parlato anche dei valori e delle ragioni fondanti della rete Rotary sui nostri territori, “che impegna imprenditori, professionisti e manager a destinare una parte delle loro capacità creative a finalità di solidarietà e promozione sociale”. E la ruota rotariana congiunge sempre le persone: il tutto è testimoniato anche dall’ingresso nel Club di due nuovi soci: Giulia Marchetti e Roberto Perlini, “spillati” direttamente dal Governatore Belli.

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Società

Inner Wheel: la scelta della crescita a servizio della comunità

Ieri la visita della Governatrice Distrettuale ai due club service femminili

Paolo Castiglia

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“Quando persone che hanno a cuore il bene altrui uniscono, si rimboccano le maniche e partecipano attivamente a iniziative migliorative della loro comunità, prende forma una cosa meravigliosa che fa vivere un’esperienza indimenticabile a tutte le persone che ne sono partecipi”. Sono parole di Chiara Buccini, Governatrice del Distretto, Inner Wheel pronunciate nel corso della visita ufficiale ai due club service Inner Wheel di Arezzo, nella serata di ieri, 22 ottobre.

La Governatrice, dal curriculum Inner Wheel e professionale di grande spessore, nella sessione pomeridiana ha partecipato ai lavori dei due Club ed ha avuto un incontro ravvicinato con le socie presenti: le ha spronate a lavorare sulla consapevolezza, sul servizio, sulla formazione, sulla comunicazione e sulla crescita delle socie, in modo da facilitare l’ingresso di giovani donne.

La visita è proseguita con una conviviale presso l’hotel Etrusco a cui hanno partecipato numerosi ospiti: oltre a Chiara Buccini, Governatrice Distretto 209, erano presenti – accolte da un’ampia rappresentanza delle socie del due Club presenti alla serata – Elisabetta De Berardin Romano, Segretaria del Distretto, Laura Agnolucci Presidente Inner Wheel Club Arezzo, Luigina Bidini Presidente Club Arezzo Toscana Europea, Ione Marruchi Chairman all’espansione Distretto 209 e Anna Bacconi, Membro del Comitato all’espansione.

Dopo avere spiegato che l’appartenenza all’Inner Wheel “se attiva e non formale si rivela un buon indicatore del reale livello di impegno civico e di capitale sociale”, nel suo saluto la governatrice ha anche voluto sottolineare che “donare il proprio tempo e la propria energia agli altri è un modo fantastico per aiutare la propria comunità. Essere Innerine è un modo unico di pensare, di agire, di vivere”.

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