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Attualità

Al via la doppia laurea

In Italia sarà possibile iscriversi a due corsi universitari

Giulia Cardillo Piccolino

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A partire dal prossimo anno accademico, anche nel nostro Paese, si avrà la possibilità di  doppia immatricolazione ai corsi di studio.

Un lungo iter legislativo è stato richiesto per superare il decreto regio del 1933. Un decreto che, emanato durante il ventennio fascista, prevedeva il divieto di iscrizione a due facoltà universitarie contemporaneamente.

Solo lo scorso 6 aprile, infatti, dopo quasi novant’anni, il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge che abolisce la disposizione contenuta all’articolo 142.  

In realtà l’iniziativa aveva preso piede già da tempo con il disegno di legge del 23 marzo 2018 ed è stato approvato dalla Camera solo il 21 luglio 2021, per poi essere trasmesso alla Commissione Cultura in Senato porta la data del 13 ottobre 2021.

Nel dettaglio, “Lo studente” – secondo quanto disposto all’articolo 1, comma 1,- “ può iscriversi contemporaneamente a due corsi di laurea, di laurea magistrale o di master” impartiti dalla stessa università o da diversi atenei. È possibile iscriversi contemporaneamente anche a due corsi di diploma accademico, di primo o secondo livello presso istituzioni di alta formazione artistica, musicale o coreutica tranne i corsi di specializzazione medica: è l’unica eccezione prevista dal comma 2.

Resta fermo l’obbligo del possesso di determinati titoli di studio quale requisito di accesso ai corsi.

Come funzionerà?

Per quanto riguarda la concreta attuazione delle disposizioni contenute nella legge n 2415, è necessaria l’emanazione, entro 60 giorni dalla pubblicazione della stessa, del decreto da parte del ministro dell’Università e della Ricerca, nel quale vengano indicate le modalità e i requisiti secondo i quali sarà possibile accedere a due corsi universitari.

Perché si è dovuto aspettare tanto per la promulgazione della legge?

Da una parte, parlamentari come Fusacchia, relatore del testo di legge, credono che la possibilità di frequentazione di due corsi possa rendere gli studenti italiani più competitivi, garantendo loro una conoscenza meno settoriale. Inoltre, c’è da considerare che le università europee non sono mai state soggette a un tale vincolo. Dall’altro lato c’è chi, invece, esprime molte riserve, in larga parte fondate sull’indubbia complessità del conseguimento di una laurea in Italia. Una considerazione che porta a chiedersi quanto tale complessità sia conciliabile con un secondo e contemporaneo corso di laurea. Non si comprometterà il rendimento dello studente?  

Ma è pur vero, c’è da considerare, che si tratta di una possibilità o, se si vuole, opportunità.

Sono molti, inoltre, anche quelli che sostengono che questo aumenterà la competitività nel mondo del lavoro, sfavorendo coloro che, pur eccellendo nel proprio corso di studi, non abbiano conseguito più lauree.

Ma poi, chi dice che laurea sia sinonimo di sapere? Davvero a un maggior numero di titoli corrisponde una maggiore preparazione e, soprattutto, idoneità al mondo del lavoro? Potrebbe tale iniziativa risolversi in una corsa sfrenata all’accumulo di lauree e diplomi? Chi vivrà, vedrà. Intanto staremo a vedere quanti, effettivamente, si avvarranno di questa possibilità.

Studentessa di scienze politiche e relazioni internazionali presso l'università degli studi di Roma La Sapienza. Avida lettrice e amante dell'arte. Giocatrice a livello agonistico di pallavolo. Il mio sogno è di far "volare" anche le parole per comunicare, informare e, perchè no, magari emozionare.

Attualità

Acquisti di moda? Si certo, ma online

Un numero sempre crescente di italiani predilige il web per acquisire capi e accessori

Gloria Gualandi

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La Moda ha cambiato modo di far acquistare i propri capi: la tendenza per l’autunno 2024 è comprare online. Questo per diversi motivi, ma sempre più persone hanno dichiarato di “avere poco tempo”, affermando che “è molto più comodo stare sul divano e ordinare con il telefono tutto quello che serve”.

Un numero sempre crescente di italiani, infatti, predilige l’online per acquistare capi e accessori. Il 32 per cento dei consumatori sta pensando di investire in prodotti premium e più durevoli. Il casualwear si conferma lo stile che maggiormente caratterizzerà le tendenze complessive del 2024. Questi dati vengono da Stileo – motore di ricerca di moda attivo in Italia con oltre 7 milioni di visite al mese – che nel report annuale “Year in review” analizza il comportamento degli utenti di moda e le tendenze che caratterizzeranno l’ultima parte del 2024.

La comodità di fare shopping dal proprio computer o via smartphone è un’abitudine che gli italiani non hanno intenzione di abbandonare: più della metà degli intervistati (56 per cento) dichiara di preferire gli acquisti online, contro il 9 per cento che ha scelto i negozi fisici per acquistare scarpe, borse, accessori, ma soprattutto capi di abbigliamento di tutte le aziende scegliendo online anche misure, colori e taglie dei brand più richiesti tra cui Shein, Zara. Zalando e Asos.

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Attualità

Tema Vita, mutua di Banca Tema: torna la campagna salute per consentire a tutti l’accesso alla cura

Redazione Foritalynews

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A quattro anni dal lancio della prima campagna salute di Tema Vita, la mutua di cui Banca Tema è socio sostenitore, non solo conferma l’iniziativa anche per il 2024, ma la amplia per rendere sempre più semplice a tutti coloro che ne abbiano bisogno, l’accesso alle cure. Esami di laboratorio, diagnostica, visite specialistiche, cure fisioterapiche e da quest’anno anche certificazioni per sport o altro, allargando inoltre il plafond cui possono accedere i figli minorenni dei soci. La campagna prevede rimborsi variabili tra il 40 e il 50% dell’importo.

Un quadro chiaro della situazione della sanità pubblica italiana emerge dall’ultimo rapporto della Fondazione Gimbe, diffuso nei giorni scorsi, poco prima del G7 della sanità. Dal rapporto risulta che la spesa degli Italiani per sanità privata è aumentata del 10% nell’ultimo anno e che la spesa sanitaria italiana è molto più bassa dal 2012 al 2023 rispetto alla media Ue. La possibilità di fare prevenzione o controlli è, dunque, fondamentale.“In un simile scenario – sottolinea il presidente di Tema Vita Massimo Barbini – il rischio è che si creino disparità sociali nelle possibilità di accesso alla cura e alla prevenzione perché non tutti possono permettersi di pagare di tasca propria, tanto che dal rapporto Gimbe emerge che 4,5 milioni di persone in Italia, di fatto rinuncia alle cure. Con la nostra campagna intendiamo intervenire proprio per evitare sempre più che questo accada, anzi vogliamo semplificare l’accesso alle cure ed è per questo che abbiamo deciso che tutti devono poter accedere ai nostri sconti e rimborsi e chi non è ancora socio può diventarlo contestualmente, ad un costo veramente contenuto. Inoltre è possibile usufruire della prestazione medica sia in centri convenzionati che non, sia pubblici che privati.”

Nel dettaglio, la campagna che ha preso il via il 14 ottobre e sarà valida fino al 16 dicembre 2024, prevede che i soci che aderiranno, potranno usufruire di uno sconto variabile tra il 40 e il 50%: sarà del 40% se la domanda verrà presentata su modello cartaceo; lo sconto sarà invece del 50% se la domanda verrà presentata tramite l’accesso all’area riservata ai soci sul sito web www.temavita.it o sull’App TEMA Vita e tramite il canale BCC Mutuality Service. Nel caso poi di utilizzo di strutture o medici specialisti convenzionati, il risparmio per il Socio può arrivare fino al 60% grazie allo sconto praticato direttamente dalla struttura convenzionata.

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Attualità

L’artista cubano Leoni Torres in concerto a Torvaianica

Redazione Foritalynews

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Domenica 13 Ottobre il Lungomare di Torvaianica, litorale a sud di Roma, risuona al ritmo della musica cubana. Appuntamento dalle ore 18.00 allo stabilimento balneare “Playa del Mar” per l’attesissimo concerto di Leoni Torres: una serata all’insegna della musica, del divertimento e della convivialità. Tappa italiana per il cantante, compositore e produttore musicale cubano che ha già fatto ballare in giro per l’Europa tutti gli amanti del mondo latino e della salsa.

Dagli esordi con i South Coastcon e il successo con i Charanga Habanera alla carriera da solista con sei album all’attivo e duetti con figure di spicco come Pablo Milanés, Descemer Bueno e Kelvis Ochoa, la produzione del compositore latino si contraddistingue per sonorità cubane con influenze pop e romantiche. Negli anni il suo successo ha valicato i confini nazionali conquistando il cuore di milioni di fan in tutto il mondo e ora arriva sul litorale romano.

Lo stabilimento “Playa del Mar”, da anni un vero punto di riferimento per tutto il mondo latino della Capitale – gestito dall’imprenditrice cubana Liriaudys Marti, membro del gruppo Terziario Donna Confcommercio Roma – farà da cornice ad uno show imperdibile, un assaggio della magia di Cuba con brani iconici e la potente presenza scenica di Leoni Torres.

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