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Attualità

Oltre 500mila firme per Valentino Rossi

Daniele Sebastianelli

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Il web si mobilita per far togliere la penalità al pilota dopo lo scontro con Marquez

Lin Jarvis:”Penalità troppo dura. Valentino non è un pilota scorretto”

La motogp non è mai stata così “chiacchierata” come in questi giorni. Il duro scontro tra Valentino Rossi e il giovane rivale Marc Marquez nel Gran Premio della Malesia di domenica 25 ottobre è andato ben oltre la pista polarizzando in tempo reale i fan sui social network…

Il web si mobilita per far togliere la penalità al pilota dopo lo scontro con Marquez
Lin Jarvis:”Penalità troppo dura. Valentino non è un pilota scorretto”

 

La motogp non è mai stata così “chiacchierata” come in questi giorni. Il duro scontro tra Valentino Rossi e il giovane rivale Marc Marquez nel Gran Premio della Malesia di domenica 25 ottobre è andato ben oltre la pista polarizzando in tempo reale i fan sui social network, il mondo dello sport, dello spettacolo e anche quello politico (compreso il Presidente del Consiglio Renzi che ha telefonato a Valentino dal Perù dove si trova in visita ufficiale).

Mentre i media italiani si sono schierati a difesa del centauro di Tavullia, quelli spagnoli, naturalmente, vedono la situazione in favore di Marquez, stracciandosi le vesti sulla presunta scorrettezza del pilota italiano che avrebbe dato un calcio al rivale per farlo cadere. Versione in realtà ormai smentita non solo dalle immagini da più parti analizzate in slowmotion – che mostrano come Rossi abbia istintivamente allargato la gamba dopo una testata di Marquez sul ginocchio – ma anche dalla versione ufficiale della direzione gara del motomondiale che nella motivazione della sanzione non menziona minimamente un calcio ma un comportamento deliberatamente scorretto del pilota italiano volto a far uscire di traiettoria lo spagnolo per farlo rallentare. A giustificare Valentino, d’altronde, c’è anche l’esasperazione per il palese e conclamato tentativo del pilota Honda di voler ostacolare Rossi a favore del rivale diretto al titolo mondiale Jorge Lorenzo.

Mike Webb, responsabile della commissione gara, intervistato dal sito crash.net, ha raccontato: “Dopo aver ascoltato i due piloti abbiamo ritenuto che entrambi avessero torto. Nonostante ciò che sostiene Marquez è palese il suo tentativo di rallentare il ritmo di Valentino però va anche detto che Marc non ha infranto nessuna regola. I suoi sorpassi erano puliti e ha guidato nel rispetto delle regole”. “Rossi ha spiegato che ha perso la pedana a causa del contatto generato da Marquez. Da tutti i replay che abbiamo potuto vedere non c’è nessun immagine che testimonia che Rossi perde la pedana o che deliberatamente scalci via Marquez allargando la gamba. Non abbiamo il fotogramma che risolverebbe il giallo, se lo volete sapere…”

Fatto sta che “Il Dottore” nella gara sul circuito di Valencia, ultima tappa del motomondiale, per la sanzione dovrà partire dall’ultimo posto, pur avendo ancora 7 punti di vantaggio sul rivale Lorenzo. Proprio per evitare uno scenario che sarebbe fatale, i sostenitori di Valentino si sono mobilitati concretamente sul web con due petizioni su Change.org, per chiedere alla direzione gara di sospendere la sanzione considerata ingiusta. Petizioni che insieme hanno superato le 500mila firme in pochi giorni. La prima, al momento in cui scriviamo, è a quota 300mila firme: si tratta di una petizione internazionale dal titolo “Remove the penalty from Valentino Rossi and bring back integrity to the Championship”, ossia “Togliete la penalità a Valentino Rossi e restituite integrità al campionato”. Si legge nella petizione: “La fiducia nella correttezza del campionato MotoGP sta venendo meno, avete appena avallato tattiche di corsa sporche punendo Valentino Rossi pur essendo stato sabotato da Marc Marquez. Allo stesso tempo, si è permesso a Jorge Lorenzo di effettuare un sorpasso in regime di bandiera gialla, senza penalità. Giustificare la vostra decisione affermando che non esiste una regola per giudicare il comportamento di Marc Marquez è assurdo quanto dire che non esiste una regola per evitare che i piloti si sparino addosso. Volete approvare il comportamento di Marquez solo perché non ha infranto una regola esistente? Facciamo appello a voi per cancellare la penalità a Valentino Rossi in modo che possa continuare a lottare per il campionato correttamente, in condizioni di parità, tenendo la posizione in griglia che si guadagnerà in qualifica. In questo modo, si ripristina l’integrità di questo sport”.

La seconda petizione è un’iniziativa italiana che ha raggiunto, al momento, circa 200mila firme e si chiama: “Annullate la penalità assegnata a Valentino Rossi dopo il GP di Malesia 2015”. In essa si legge:”Marquez ha evidentemente e volutamente rallentato Rossi come ha ammesso anche il direttore di gara Mike Webb. Ecco perché chiediamo alla Federazione Internazionale di Motociclismo di rendere nulla la sanzione inflitta dai giudici di gara a Valentino Rossi che inevitabilmente falserà il titolo di campione del mondo e renderà  ridicolo questo meraviglioso sport”.

Forse, l’analisi più saggia è quella che viene da Lin Jarvis, team principal della Yamaha: “Penso che quello che è successo oggi in pista sia il risultato di almeno un paio di gare di dura rivalità tra Marc Marquez e Valentino Rossi. Da Phillip Island è emerso quanto Valentino ha dichiarato ai media l’altro giorno circa il tentativo di Marc di controllare la gara e tentare di influenzare il campionato: quello che abbiamo visto in gara è stata la vendetta di Marc Marquez verso Valentino. Se si analizza la gara nel dettaglio, oggi non c’era niente di scorretto nelle mosse di Marc; ma bisogna guardare la situazione da una prospettiva più ampia e si finisce per mettere in discussione la motivazione dello stile di gara e il modo e il tentativo con cui Marc ha disturbato chiaramente Valentino. Il quale si è innervosito ed ha reagito con una mossa scorretta, portando Marc all’esterno. Poi, purtroppo, Marc ha deciso di curvare colpendo la gamba di Vale: cosa che ha causato l’incidente e fatto cadere Marc alla fine. Valentino è stato giudicato come il solo a commettere una manovra scorretta e per questo è stato penalizzato. Gli sono stati inflitti tre punti di penalizzazione, che aggiunti a quello di Misano lo faranno partire dal fondo della griglia a Valencia. Il nostro lavoro in qualità di team è quello di difendere gli interessi dei nostri piloti, ragion per cui, mentre non si può negare che la mossa di Valentino non andava fatta, allo stesso tempo, riteniamo che la pena è troppo dura, perché normalmente 3 punti si danno a un pilota scorretto e Valentino non lo è”.

Comunicatore e giornalista. Mi occupo di informazione religiosa con particolare attenzione alle implicazioni etiche e sociali. Non mi interesso delle chiacchiere di palazzo. Cattolico (quindi) politicamente scorretto.

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Attualità

Acquisti di moda? Si certo, ma online

Un numero sempre crescente di italiani predilige il web per acquisire capi e accessori

Gloria Gualandi

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La Moda ha cambiato modo di far acquistare i propri capi: la tendenza per l’autunno 2024 è comprare online. Questo per diversi motivi, ma sempre più persone hanno dichiarato di “avere poco tempo”, affermando che “è molto più comodo stare sul divano e ordinare con il telefono tutto quello che serve”.

Un numero sempre crescente di italiani, infatti, predilige l’online per acquistare capi e accessori. Il 32 per cento dei consumatori sta pensando di investire in prodotti premium e più durevoli. Il casualwear si conferma lo stile che maggiormente caratterizzerà le tendenze complessive del 2024. Questi dati vengono da Stileo – motore di ricerca di moda attivo in Italia con oltre 7 milioni di visite al mese – che nel report annuale “Year in review” analizza il comportamento degli utenti di moda e le tendenze che caratterizzeranno l’ultima parte del 2024.

La comodità di fare shopping dal proprio computer o via smartphone è un’abitudine che gli italiani non hanno intenzione di abbandonare: più della metà degli intervistati (56 per cento) dichiara di preferire gli acquisti online, contro il 9 per cento che ha scelto i negozi fisici per acquistare scarpe, borse, accessori, ma soprattutto capi di abbigliamento di tutte le aziende scegliendo online anche misure, colori e taglie dei brand più richiesti tra cui Shein, Zara. Zalando e Asos.

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Tema Vita, mutua di Banca Tema: torna la campagna salute per consentire a tutti l’accesso alla cura

Redazione Foritalynews

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A quattro anni dal lancio della prima campagna salute di Tema Vita, la mutua di cui Banca Tema è socio sostenitore, non solo conferma l’iniziativa anche per il 2024, ma la amplia per rendere sempre più semplice a tutti coloro che ne abbiano bisogno, l’accesso alle cure. Esami di laboratorio, diagnostica, visite specialistiche, cure fisioterapiche e da quest’anno anche certificazioni per sport o altro, allargando inoltre il plafond cui possono accedere i figli minorenni dei soci. La campagna prevede rimborsi variabili tra il 40 e il 50% dell’importo.

Un quadro chiaro della situazione della sanità pubblica italiana emerge dall’ultimo rapporto della Fondazione Gimbe, diffuso nei giorni scorsi, poco prima del G7 della sanità. Dal rapporto risulta che la spesa degli Italiani per sanità privata è aumentata del 10% nell’ultimo anno e che la spesa sanitaria italiana è molto più bassa dal 2012 al 2023 rispetto alla media Ue. La possibilità di fare prevenzione o controlli è, dunque, fondamentale.“In un simile scenario – sottolinea il presidente di Tema Vita Massimo Barbini – il rischio è che si creino disparità sociali nelle possibilità di accesso alla cura e alla prevenzione perché non tutti possono permettersi di pagare di tasca propria, tanto che dal rapporto Gimbe emerge che 4,5 milioni di persone in Italia, di fatto rinuncia alle cure. Con la nostra campagna intendiamo intervenire proprio per evitare sempre più che questo accada, anzi vogliamo semplificare l’accesso alle cure ed è per questo che abbiamo deciso che tutti devono poter accedere ai nostri sconti e rimborsi e chi non è ancora socio può diventarlo contestualmente, ad un costo veramente contenuto. Inoltre è possibile usufruire della prestazione medica sia in centri convenzionati che non, sia pubblici che privati.”

Nel dettaglio, la campagna che ha preso il via il 14 ottobre e sarà valida fino al 16 dicembre 2024, prevede che i soci che aderiranno, potranno usufruire di uno sconto variabile tra il 40 e il 50%: sarà del 40% se la domanda verrà presentata su modello cartaceo; lo sconto sarà invece del 50% se la domanda verrà presentata tramite l’accesso all’area riservata ai soci sul sito web www.temavita.it o sull’App TEMA Vita e tramite il canale BCC Mutuality Service. Nel caso poi di utilizzo di strutture o medici specialisti convenzionati, il risparmio per il Socio può arrivare fino al 60% grazie allo sconto praticato direttamente dalla struttura convenzionata.

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Attualità

L’artista cubano Leoni Torres in concerto a Torvaianica

Redazione Foritalynews

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Domenica 13 Ottobre il Lungomare di Torvaianica, litorale a sud di Roma, risuona al ritmo della musica cubana. Appuntamento dalle ore 18.00 allo stabilimento balneare “Playa del Mar” per l’attesissimo concerto di Leoni Torres: una serata all’insegna della musica, del divertimento e della convivialità. Tappa italiana per il cantante, compositore e produttore musicale cubano che ha già fatto ballare in giro per l’Europa tutti gli amanti del mondo latino e della salsa.

Dagli esordi con i South Coastcon e il successo con i Charanga Habanera alla carriera da solista con sei album all’attivo e duetti con figure di spicco come Pablo Milanés, Descemer Bueno e Kelvis Ochoa, la produzione del compositore latino si contraddistingue per sonorità cubane con influenze pop e romantiche. Negli anni il suo successo ha valicato i confini nazionali conquistando il cuore di milioni di fan in tutto il mondo e ora arriva sul litorale romano.

Lo stabilimento “Playa del Mar”, da anni un vero punto di riferimento per tutto il mondo latino della Capitale – gestito dall’imprenditrice cubana Liriaudys Marti, membro del gruppo Terziario Donna Confcommercio Roma – farà da cornice ad uno show imperdibile, un assaggio della magia di Cuba con brani iconici e la potente presenza scenica di Leoni Torres.

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