Connect with us

Società

L’equinozio di primavera, tra mito e scienza

L’equinozio segna un punto di svolta tra le stagioni marcando l’inizio della primavera. Ma cosa significa equinozio? come influisce sulla natura? e cosa succede per la scienza quel giorno?

Giulia Cardillo Piccolino

Pubblicato

il

Equinozio è una parola antica dal significato simbolico forte, evocativo. La utilizziamo comunemente, senza pensarci, per indicare il cambio di stagione tra l’inverno e la primavera, senza renderci conto che nei secoli ha marcato la vita di popoli interi creando rituali e veri e propri cambiamenti di vita prima che l’astronomia moderna spiegasse scientificamente il fenomeno.

Un giorno celebrato già dagli antichi

Già i Romani, durante la primavera, percepivano i cambiamenti nella natura e il rifiorire dell’ambiente tanto da celebrare la dea Flora. Non a caso lo sbocciare dei fiori richiama proprio la dea romana, dal latino flos, floris che significa appunto ‘fiore’. La parola stessa “equinozio” deriva dal latino aequinoctium, composta da aequus (uguale) e nox (notte) cioè il momento esatto nell’anno in cui la durata del giorno è uguale alla durata della notte. Non solo i Romani, ma anche gli Egiziani celebravano la primavera. Negli annali di Plutarco, si racconta delle offerte, di pesce salto e verdure, fatte in quel giorno in onore delle divinità. Come all’estremo nord i Celti, offrivano doni al dio della luce al quale dedicavano enormi falò propiziatori per la fertilità della terra.

Ancora oggi la primavera è senza dubbio la stagione della rinascita e del rigoglio fisico, il periodo nel quale, grazie alla maggiore esposizione alla luce solare, aumenta la produzione di serotonina, il neurotrasmettitore che regola l’umore, presente nel sistema nervoso centrale.

Primavera: Il 20 o il 21 marzo?

La primavera a livello scientifico è segnata dall’equinozio, fenomeno che si manifesterà il 20 marzo alle 15:33 ora italiana, quando il sole si troverà in posizione perpendicolare rispetto alla linea dell’equatore, facendo sì che, per la sola giornata di domenica, si abbiano 12 ore di giorno e 12 di buio.Ma perché l‘equinozio di primavera si manifesterà il 20 marzo e non il 21, giorno convenzionalmente scelto per l’inizio della primavera? In effetti siamo abituati a pensare che l’equinozio cada il 21 marzo ma l’inizio della primavera astronomica in realtà varia di anno in anno con tre diverse date: 19,20,21 marzo. Ragione dell’alternarsi delle date è da rintracciarsi nel fatto che, sebbene facciamo riferimento al calendario gregoriano, secondo il quale un anno dura 365 giorni, in realtà bisogna tenere conto del moto di rivoluzione della Terra che dura 6 ore, 9 minuti e 10 secondi in più e che negli anni si accumulano sfalsando l’inizio di solstizi ed equinozi. È proprio per questa ragione che sono stati introdotti gli anni bisestili, che si verificano ogni quattro anni, e che prevedono l’aggiunta del 29 febbraio. Le giornate si allungheranno di tre minuti ogni 24 ore, cioè ogni giorno l’alba sarà anticipata di un minuto e mezzo, e il tramonto avverrà un minuto e mezzo dopo rispetto al giorno precedente. Inoltre, per convenzione, dalla domenica successiva, il 27 marzo, verrà introdotta anche l’ora legale, facendoci spostare le lancette dell’orologio di un’ora in avanti, dalle 02:00 alle 03:00.

Equinozio e Pasqua

L’equinozio di primavera influenza anche la data della Pasqua che, come si sa, è una festa mobile. Nel 375 d.C. nel Concilio di Nicea, venne stabilito che la Pasqua sarebbe caduta la prima domenica dopo la prima Luna piena di primavera. Dunque, sapere con esattezza il giorno dell’equinozio di primavera è la condizione necessaria per calcolare quando si verificherà la prima Luna piena e di conseguenza segnare la domenica successiva come Pasqua, visto che Pasqua cade sempre di domenica.

Primavera non sempre stagione felice

Alcuni studi scientifici, infine, hanno analizzato la relazione tra suicidi e primavera. In particolare dalle ricerche del dottor Fotis Papadopoulos, della facoltà di Psichiatria all’Università svedese di Uppsala, è emerso come la stagione primaverile porti un aumento del numero di suicidi dal 20 al 60%. A spiegare la correlazione tra i dati è la “teoria serotoninergica”, da lui elaborata, secondo la quale la causa del maggior stato di ansia in determinati soggetti in primavera sia proprio la serotonina, prodotta in misura maggiore per via della più lunga esposizione alla luce solare, e che contemporaneamente aumenta nel sangue con l’introduzione nel nostro corpo di farmaci antidepressivi.

Questi studi certamente stridono con il nostro immaginario e con la manifestazione di colori e profumi che accompagnano la primavera. La riflessione cui sono giunti gli studiosi è solo volta a sottolineare l’indubbio cambiamento, in misura maggiore e minore a seconda del soggetto, che si registra nel nostro corpo sul piano biochimico e fisiologico.

Studentessa di scienze politiche e relazioni internazionali presso l'università degli studi di Roma La Sapienza. Avida lettrice e amante dell'arte. Giocatrice a livello agonistico di pallavolo. Il mio sogno è di far "volare" anche le parole per comunicare, informare e, perchè no, magari emozionare.

Continua la lettura
Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cultura

Arezzo Fiere e Congressi: al via la ricca collezione autunno-inverno di eventi

Paolo Castiglia

Pubblicato

il

“Fino a fine febbraio 2025 Arezzo Fiere e Congressi osserverà ritmo altissimo, scandito da un calendario fitto di eventi tra tradizione e innovazione”. Lo spiega il presidente di Arezzo Fiere e Congressi, Ferrer Vannetti, che – dopo il grande successo di pubblico registrato con l’edizione autunnale di Passioni in Fiera e quella annuale di Agrietour – guiderà l’Ente Fieristico aretino attraverso la fitta serie di appuntamenti che chiuderà quest’anno 2024 e che darà inizio alla stagione 2025.

In questo novembre tanto spazio per i convegni professionali in ambito sanitario. Nel weekend del 15 e 16 novembre infatti si è svolto il Congresso Nazionale Scivac “Quando la decisione è più importante dell’incisione”, nel quale si è parlato di chirurgia attraverso un punto di vista innovativo, con interventi di numerosi speakers di alto livello. “Dal 26 al 29 novembre si svolgerà invece – spiega Vannetti – il 19esimo Forum Risk Management che si intitola ‘Verso un Nuovo Sistema Sanitario, Equo – Solidale – Sostenibile’, un evento che rappresenta da sempre un momento importante della programmazione fieristica aretina e che ospitiamo ogni anno con estremo piacere e con l’attenzione organizzativa che questo appuntamento merita”.

Organizzato da Gutenberg, promosso da Agenas con il patrocinio della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e con il patrocinio dell’Istituto superiore di sanità e della Regione Toscana, il Forum ha infatti l’obiettivo di scrivere la road map della sanità del futuro con la presenza attiva di ministri e assessori alla sanità di moltissime regioni italiane. Tra novembre e dicembre Arezzo fiere e Congressi ospita poi diversi concorsi indetti da Estar, l’Ente di Supporto tecnico amministrativo regionale. Vannetti interviene poi per promuovere un evento nuovo, lo spazio giovani di dicembre, che vedrà l’evento Smart Future Academy in programma venerdì 6 del mese prossimo. “Per la prima volta – illustra appunto il Presidente – alla Fiera di Arezzo si terrà l’evento rivolto ai giovani, dagli studenti delle scuole medie e superiori fino ai diplomati, laureandi e laureati, ha come obiettivo quello di aiutarli a rispondere alla domanda ‘Cosa Vuoi Fare Da Grande’ che prevede attività cosiddette ispirazionali, con la partecipazione di autorevoli speaker e workshop e attività esperienziali di orientamento per realizzare il matching tra giovani, aziende ed enti di formazione”.

Altro appuntamento fondamentale prima della fine dell’anno, il 5 e 6 dicembre: Arezzo Fiere ospiterà la manifestazione dedicata ai protagonisti dell’oreficeria e gioielleria italiane organizzata da Ieg – Italian Exhibition Group. “Il Summit del Gioiello Italiano – approfondisce Vannetti – per questa quarta edizione amplia il suo format e nella prima giornata si svolgerà il vertice strategico dedicato ai protagonisti dell’oreficeria e della gioielleria italiane con il confronto tra gli stakeholder nazionali e territoriali per esplorare sfide e opportunità del comparto”, mentre nella seconda prenderà il via la parte dedicata all’orientamento e al matching tra giovani, aziende ed enti di formazione organizzato da Smart Future Academy.

Il Calendario 2025 si aprirà poi con la ventisettesima edizione del Salone veicoli da collezione in programma l’11 e 12 gennaio 2025. Nei diversi padiglioni e nelle aree esterne si potranno ammirare ma anche scambiare/acquistare auto e moto storiche, ricambi e accessori. Spazio anche all’editoria specializzata, all’automobilia e al modellismo.

L’1 e 2 Febbraio la Fiera ospiterà invece la prima edizione assoluta dell’Arezzo Mineral Show. Vasta esposizione di minerali da collezione, fossili, pietre lavorate e creazioni di gioielli con pietre naturali. Un’occasione unica per collezionisti, appassionati e curiosi per immergersi nel mondo dei minerali. Tornano poi protagonisti gli studenti con Campus – Salone Dello Studente in programma il 5 e 6 febbraio. Occasione unica per conoscere tutti i percorsi post-diploma esistenti e quelli che stanno per essere attivati, dai corsi di laurea delle università, delle accademie e degli Its agli istituti tecnici superiori post-diploma e professionalizzanti. Si potranno inoltre simulare i test di ammissione delle facoltà a numero chiuso, valutare le proprie soft skill e soprattutto confrontarsi con professionisti, professori e psicologi dell’orientamento per una scelta così importante fatta consapevolmente.

Il 15 e 16 febbraio il ritorno del grande Mercato Delle Pulci che prevede la partecipazione di oltre 600 espositori, tra svuota soffitte e svuota armadi, collezionisti, hobbisti e professionisti vintage, handmade, sbaracco negozi, antiquariato e collezionismo per due giornate all’insegna del riuso con ristoro, con spazio bimbi e relax.Chiude il mese di febbraio l’atteso e collaudato appuntamento con Esotika Pet Show. Il Salone nazionale degli animali esotici e da compagnia in programma il 22 e 23 febbraio con un ricco calendario di eventi, anche didattici, per ogni settore della manifestazione con la consueta mostra scambio animali da compagnia, fattorie didattiche e molto altro ancora.

Continua la lettura

Società

Al Rotary Club la visita del Governatore Distrettuale Petro Belli

“Crescere insieme in amicizia e al servizio dei bisogni della società”

Paolo Castiglia

Pubblicato

il

“Il Rotary si nutre di impegno civile, progettualità e anche pragmatismo, ma il tutto assolutamente nel segno della convivialità e dell’amicizia”. E’ questo il messaggio, ma anche lo spirito, con cui il Rotary Club Arezzo ha vissuto la serata in cui si è celebrata la visita annuale del Governatore Distretto 2071, Pietro Belli.

Quindi ieri sera, martedì 5 ottobre, il Governatore nel suo saluto, ha condotto, di fronte ad una sala gremita da moltissimi soci del Club service aretino, un’analisi proprio del significato di essere rotariani, “sia nel Club ma soprattutto a servizio dei bisogni della società e del territorio”. Il presidente del Rotary Club Arezzo, Giovanni Linoli, ha ovviamente fatto gli onori di casa e coordinato la giornata, visto che l’incontro con il Governatore, come di consueto, non è stato limitato alla piacevole conviviale serale ma si è articolato in due fasi: nel pomeriggio una seduta di lavoro degli organismi direttivi del Club con il Governatore per mettere a punto progetti e tematiche da sviluppare nell’anno rotariano 2024-2025.

A tutto ciò ha fatto poi seguito la seduta plenaria serale, durante la quale è intervenuto in apertura il presidente del Rotary Club Arezzo Linoli che, oltre ad esprimere la soddisfazione per l’incontro con Belli, ha parlato anche dei valori e delle ragioni fondanti della rete Rotary sui nostri territori, “che impegna imprenditori, professionisti e manager a destinare una parte delle loro capacità creative a finalità di solidarietà e promozione sociale”. E la ruota rotariana congiunge sempre le persone: il tutto è testimoniato anche dall’ingresso nel Club di due nuovi soci: Giulia Marchetti e Roberto Perlini, “spillati” direttamente dal Governatore Belli.

Continua la lettura

Società

Inner Wheel: la scelta della crescita a servizio della comunità

Ieri la visita della Governatrice Distrettuale ai due club service femminili

Paolo Castiglia

Pubblicato

il

“Quando persone che hanno a cuore il bene altrui uniscono, si rimboccano le maniche e partecipano attivamente a iniziative migliorative della loro comunità, prende forma una cosa meravigliosa che fa vivere un’esperienza indimenticabile a tutte le persone che ne sono partecipi”. Sono parole di Chiara Buccini, Governatrice del Distretto, Inner Wheel pronunciate nel corso della visita ufficiale ai due club service Inner Wheel di Arezzo, nella serata di ieri, 22 ottobre.

La Governatrice, dal curriculum Inner Wheel e professionale di grande spessore, nella sessione pomeridiana ha partecipato ai lavori dei due Club ed ha avuto un incontro ravvicinato con le socie presenti: le ha spronate a lavorare sulla consapevolezza, sul servizio, sulla formazione, sulla comunicazione e sulla crescita delle socie, in modo da facilitare l’ingresso di giovani donne.

La visita è proseguita con una conviviale presso l’hotel Etrusco a cui hanno partecipato numerosi ospiti: oltre a Chiara Buccini, Governatrice Distretto 209, erano presenti – accolte da un’ampia rappresentanza delle socie del due Club presenti alla serata – Elisabetta De Berardin Romano, Segretaria del Distretto, Laura Agnolucci Presidente Inner Wheel Club Arezzo, Luigina Bidini Presidente Club Arezzo Toscana Europea, Ione Marruchi Chairman all’espansione Distretto 209 e Anna Bacconi, Membro del Comitato all’espansione.

Dopo avere spiegato che l’appartenenza all’Inner Wheel “se attiva e non formale si rivela un buon indicatore del reale livello di impegno civico e di capitale sociale”, nel suo saluto la governatrice ha anche voluto sottolineare che “donare il proprio tempo e la propria energia agli altri è un modo fantastico per aiutare la propria comunità. Essere Innerine è un modo unico di pensare, di agire, di vivere”.

Continua la lettura
Advertisement

Facebook

Tweets

Siti partner

I più letti