Attualità
“Pane” e veleno
Il diritto alla salute, proclamato dalla nostra Costituzione, va tutelato e garantito. È l’assunto da cui parte la denuncia dei comitati di quartiere e Associazioni territoriali per i continui roghi tossici nella zona di Roma est.
L’iniziativa, condivisa, è promossa dal CdQ cittadini di colli Aniene Bene Comune.
Alla luce dei ripetuti roghi, viene chiesto alle Amministrazioni, in adempimento di quanto imposto loro dalla legge, di garantire il diritto alla salute dei cittadini che vivono nelle immediate vicinanze del fiume Aniene, Ponte Mammolo, Colli Aniene, Rebibbia, e a confine con l’area di via Salviati, via Collatina vecchia, via di Salone e dintorni. Quasi ogni sera, infatti, nella zona, si ergono nell’aria nubi di fumo provenienti da roghi, appiccatati da ignoti, dal forte odore acre che brucia occhi, naso e gola.
Troppo spesso, bambini, anziani uomini e donne che vivono nelle aree interessate dalla ricaduta dei fumi, così come gli operatori che intervengono sul posto o che semplicemente monitorano la situazione, sono costretti a respirare le sostanze tossiche, fra le quali la diossina, che si sprigionano da questi roghi. Sostanze che, anche se inspirate in modo estemporaneo, non continuativo, possono sviluppare gravissime patologie.
I cittadini chiedono che il problema dei fumi tossici causati dalla combustione di cavi, batterie, materiale plastico di vario genere e rifiuti vari, sia considerata una vera e propria emergenza umanitaria e sanitaria anche in considerazione delle precarie condizioni igienico-sanitarie dei luoghi (insediamenti di fortuna, baraccopoli, vere e proprie favelas) in cui vivono centinaia di persone, anche di etnie diverse.
Appare fondamentale, affermano i firmatari della denuncia, a fronte di quanto esposto, porre in essere un’attività preventiva di controllo del territorio che consenta di arginare il fenomeno facendo desistere e scoraggiando gli autori dei roghi. Si richiedono, quindi, tempestive azioni di prevenzione e repressione auspicando che, quanto oggi viene definito rischio per la salute pubblica, non sia invece già una realtà manifesta tra i cittadini essendo ormai anni che respirano tali fumi.
Ma la denuncia si spinge oltre affermando che, laddove si manifestassero effetti concreti sulla salute dei cittadini, le conseguenze, per mancata vigilanza e controllo da parte degli organi preposti, potrebbero essere gravi e onerose.
Viene rivolta anche la richiesta affinché venga effettuato uno screening sanitario di controllo a partire dai presenti nei campi e insediamenti abusivi, al fine di verificare i tassi di intossicazione, e un’analisi dei terreni dove sono presenti orti urbani e/o abusivi su cui ricadono i fumi tossici. Si richiede, ovviamente, che i risultati di tali indagini vengano resi pubblici. Contemporaneamente si chiede di conoscere i dati di mortalità dei singoli quartieri distinti per fasce di età e considerati per un periodo significativo, ovvero, almeno 10 anni.
Una situazione di emergenza che richiede, quindi, risposte immediate e urgenti di ordine preventivo ma, al momento, soprattutto repressivo. La soluzione non può essere rinviata o demandata a progetti successivi o programmazioni a lungo o lunghissimo termine. Bisogna intervenire subito e con cognizione di causa e per farlo basta solo assumersi le proprie responsabilità e “vestirsi” di un po’ di buon senso.
L’esposto è stato inoltrato al Comando dei Carabinieri di Tutela Ambientale, al Sindaco di Roma, alla Asl Roma2, all’Assessore alla Sostenibilità Ambientale, alla Polizia Roma Capitale, al Prefetto, all’Osservatorio Territoriale per La Sicurezza, al Questore Di Roma e infine, per conoscenza al MATTM-Ministero dell’ambiente e per la tutela del territorio e del mare e all’Osservatorio Permanente Ambiente–Salute presso assessorato alla sostenibilità ambientale, alla Commissione EU, ai Presidenti dei Municipio 4, 5, 6, e al Comando VVFF.
Sottoscrivono la Diffida il CdQ Colli Aniene Bene Comune, CdQ Torraccia, CdQ A.S.S.C Casal Monastero,CdQ Rebibbia, CdQ Largo Beltramelli, CdQ per Difesa Parco Feronia, CdQ Tor Sapienza, CdQ Nuova Pone di Nona, Gruppi Ricerca Ecologica Lazio, Gruppo Escursionistico Provincia di Roma, Ass.ne Vivere a Colli Aniene, Ass.ne Cittadini Attivi di Tiburtina e Pietralata.
Nell’ambito della Rete costituitasi tra Comitati e realtà associative del IV municipio, sostengono l’iniziativa anche il Forum Salviamo il Paesaggio, che comprende un centinaio di associazioni nel Lazio, il Comitato Collina Pietralata, il Comitato Collina Lanciani, il Comitato Civico Insieme per La Rustica, il Comitato Tiburtino per l’uso Pubblico delle Caserme, l’Associazione Unititi per la Cervelletta, Italia Nostra.
Attualità
Acquisti di moda? Si certo, ma online
Un numero sempre crescente di italiani predilige il web per acquisire capi e accessori
La Moda ha cambiato modo di far acquistare i propri capi: la tendenza per l’autunno 2024 è comprare online. Questo per diversi motivi, ma sempre più persone hanno dichiarato di “avere poco tempo”, affermando che “è molto più comodo stare sul divano e ordinare con il telefono tutto quello che serve”.
Un numero sempre crescente di italiani, infatti, predilige l’online per acquistare capi e accessori. Il 32 per cento dei consumatori sta pensando di investire in prodotti premium e più durevoli. Il casualwear si conferma lo stile che maggiormente caratterizzerà le tendenze complessive del 2024. Questi dati vengono da Stileo – motore di ricerca di moda attivo in Italia con oltre 7 milioni di visite al mese – che nel report annuale “Year in review” analizza il comportamento degli utenti di moda e le tendenze che caratterizzeranno l’ultima parte del 2024.
La comodità di fare shopping dal proprio computer o via smartphone è un’abitudine che gli italiani non hanno intenzione di abbandonare: più della metà degli intervistati (56 per cento) dichiara di preferire gli acquisti online, contro il 9 per cento che ha scelto i negozi fisici per acquistare scarpe, borse, accessori, ma soprattutto capi di abbigliamento di tutte le aziende scegliendo online anche misure, colori e taglie dei brand più richiesti tra cui Shein, Zara. Zalando e Asos.
Attualità
Tema Vita, mutua di Banca Tema: torna la campagna salute per consentire a tutti l’accesso alla cura
A quattro anni dal lancio della prima campagna salute di Tema Vita, la mutua di cui Banca Tema è socio sostenitore, non solo conferma l’iniziativa anche per il 2024, ma la amplia per rendere sempre più semplice a tutti coloro che ne abbiano bisogno, l’accesso alle cure. Esami di laboratorio, diagnostica, visite specialistiche, cure fisioterapiche e da quest’anno anche certificazioni per sport o altro, allargando inoltre il plafond cui possono accedere i figli minorenni dei soci. La campagna prevede rimborsi variabili tra il 40 e il 50% dell’importo.
Un quadro chiaro della situazione della sanità pubblica italiana emerge dall’ultimo rapporto della Fondazione Gimbe, diffuso nei giorni scorsi, poco prima del G7 della sanità. Dal rapporto risulta che la spesa degli Italiani per sanità privata è aumentata del 10% nell’ultimo anno e che la spesa sanitaria italiana è molto più bassa dal 2012 al 2023 rispetto alla media Ue. La possibilità di fare prevenzione o controlli è, dunque, fondamentale.“In un simile scenario – sottolinea il presidente di Tema Vita Massimo Barbini – il rischio è che si creino disparità sociali nelle possibilità di accesso alla cura e alla prevenzione perché non tutti possono permettersi di pagare di tasca propria, tanto che dal rapporto Gimbe emerge che 4,5 milioni di persone in Italia, di fatto rinuncia alle cure. Con la nostra campagna intendiamo intervenire proprio per evitare sempre più che questo accada, anzi vogliamo semplificare l’accesso alle cure ed è per questo che abbiamo deciso che tutti devono poter accedere ai nostri sconti e rimborsi e chi non è ancora socio può diventarlo contestualmente, ad un costo veramente contenuto. Inoltre è possibile usufruire della prestazione medica sia in centri convenzionati che non, sia pubblici che privati.”
Nel dettaglio, la campagna che ha preso il via il 14 ottobre e sarà valida fino al 16 dicembre 2024, prevede che i soci che aderiranno, potranno usufruire di uno sconto variabile tra il 40 e il 50%: sarà del 40% se la domanda verrà presentata su modello cartaceo; lo sconto sarà invece del 50% se la domanda verrà presentata tramite l’accesso all’area riservata ai soci sul sito web www.temavita.it o sull’App TEMA Vita e tramite il canale BCC Mutuality Service. Nel caso poi di utilizzo di strutture o medici specialisti convenzionati, il risparmio per il Socio può arrivare fino al 60% grazie allo sconto praticato direttamente dalla struttura convenzionata.
Attualità
L’artista cubano Leoni Torres in concerto a Torvaianica
Domenica 13 Ottobre il Lungomare di Torvaianica, litorale a sud di Roma, risuona al ritmo della musica cubana. Appuntamento dalle ore 18.00 allo stabilimento balneare “Playa del Mar” per l’attesissimo concerto di Leoni Torres: una serata all’insegna della musica, del divertimento e della convivialità. Tappa italiana per il cantante, compositore e produttore musicale cubano che ha già fatto ballare in giro per l’Europa tutti gli amanti del mondo latino e della salsa.
Dagli esordi con i South Coastcon e il successo con i Charanga Habanera alla carriera da solista con sei album all’attivo e duetti con figure di spicco come Pablo Milanés, Descemer Bueno e Kelvis Ochoa, la produzione del compositore latino si contraddistingue per sonorità cubane con influenze pop e romantiche. Negli anni il suo successo ha valicato i confini nazionali conquistando il cuore di milioni di fan in tutto il mondo e ora arriva sul litorale romano.
Lo stabilimento “Playa del Mar”, da anni un vero punto di riferimento per tutto il mondo latino della Capitale – gestito dall’imprenditrice cubana Liriaudys Marti, membro del gruppo Terziario Donna Confcommercio Roma – farà da cornice ad uno show imperdibile, un assaggio della magia di Cuba con brani iconici e la potente presenza scenica di Leoni Torres.
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