Economia
“Passioni in Fiera” torna sabato ad Arezzo la grande festa per le famiglie e per l’ambiente
E domani si inaugura Agrietour, il salone nazionale dell’agriturismo da sempre fiore all’occhiello di Arezzo Fiere e Congressi
“Una grande festa dedicata alle famiglie, alla gioia di scegliere di e come passare una giornata all’aria aperta, o come progettarla, insomma una festa dello stare insieme nella natura e scegliendo magari un hobby da promuovere o un animale da ammirare o da accudire”. Sono parole di Ferrer Vannetti, presidente di Arezzo Fiere e Congressi, alla vigilia dell’apertura di “Passioni in Fiera”, che raccontano “l’evento aperto al grande pubblico – insiste Vannetti – che da sabato 11 novembre, presso gli innovati e ampliati spazi messi a disposizione del nostro Ente Fieristico, andrà ad affiancare il salone nazionale “Agrietour”, la prima e unica manifestazione nazionale dedicata all’agriturismo che Arezzo ospita dalla sua prima edizione”.
Da segnalare che in provincia di Arezzo sono 704 gli agriturismi attivi dei quali 652 autorizzati all’alloggio. Il tutto per quasi 11mila posti letto di cui più di 9mila in appartamenti (4.568 camere) e circa 1.500 in struttura (per 668 camere). Negli agri-campeggio di Arezzo ci sono 116 piazzole. Delle strutture, 509 offrono soltanto pernottamento. Il 46,5% degli agriturismi della provincia di Arezzo sono condotti da donne imprenditrici.
Tornando a Passioni in Fiera, va detto che è l’unico appuntamento in Italia che raccoglie cosi tante aree tematiche in un solo grande evento. “I visitatori – insiste il presidente Vannetti – possono infatti trovare idee, proposte, prodotti, attività ed eventi relativi a cosi diversi argomenti. Dal food & drink al benessere, dal giardinaggio agli animali, dallo sport all’artigianato. Un mondo fatto di colori, di profumi, di sapori e di divertimento per adulti e per bambini, con espositori nazionali pronti ad alimentare passioni già vive o far scoprire nuovi hobby. Nell’area espositiva sarà infatti presente un’ampia varietà di prodotti e attrezzature per le numerose aree tematiche. Ogni settore ospita numerosi espositori e aziende sia regionali che nazionali, specialisti del settore con cui professionisti e appassionati potranno confrontarsi per scoprire tecniche e segreti, conoscere le nuove attrezzature tecnologicamente avanzate, le proposte e i prodotti in arrivo che si potranno acquistare direttamente in fiera dai produttori o dai rivenditori”. Spazio a tutte le passioni.
Passioni in Fiera darà uno spazio per vivere al meglio tutte le passioni, grazie alla presenza di specialisti del settore con cui professionisti e appassionati potranno confrontarsi per scoprire tecniche e segreti, conoscere le nuove attrezzature tecnologicamente avanzate, le proposte e i prodotti in arrivo. Agricoltura, apicoltura e canapa per scoprire il meraviglioso universo delle api e delle loro produzioni e conoscere novità, tecnologie e trucchi del settore agricolo e confrontarsi con esperti e produttori della canapa. Presente poi il mondo animale con AIFO (Amatori Italiani Fagiani e Acquatici Ornamentali), AIAO (Associazione Italiana Avicoli Ornamentali) e AFO (Associazione Fiorentina Ornitologica). In vista delle festività natalizie spazio alle decorazioni e all’oggettistica. Tra gli stand da non perdere “ACCIAI TIZIANA” con bijoux realizzati a mano, Massimo Paglicci presenta invece gioielli cuciti a mano e borse all’uncinetto e poi i coloratissimi orecchini in carta di Carla Giorni. Da Lucia di Leo troverete scarpe e borse artigianali e altre straordinarie creazioni in lana e cotone, mentre Franco Frosinini vi aspetta poi con i suoi giochi e rompicapo realizzati con legno di olivo, noce, ciliegio e mandorlo e Laura Capaccioli con le composizioni natalizie. Diversi poi gli stand dedicati al mondo dell’arredamento interno e outdoor con le piante grasse di “Desert Style” e i forni a legna di “Merli Giancarlo” fino ai sistemi di allarme e TVCC di “GENIAL”. Presente poi l’universo della cosmesi naturale per la cura della casa e della persona tra cui “Secundo Drago Verde” e “Natura e Freschezza” e poi ancora Caccia & Pesca, Tecnologie e Sport. Un evento adatto alla famiglia con seminari e convegni,intrattenimento e laboratori per adulti e bambini dedicati a ognuno dei settori presenti.
Programma Passioni in Fiera: ci sarà un’area dedicata al Cooking show e ai prodotti enogastronomici di eccellenza con lezioni a tema durate tutte le tre giornate. Tra i corsi da non perdere quelli della Federazione Italiana Cuochi Arezzo e quelli tenuti da Nenci Mauro sulla cottura innovativa con forni Unox. Venerdì pomeriggio lo Chef Mario Grillo della Fattoria Biò presenta “Pasta e Patate di Arlecchino con Patata della Sila IGP” a seguire la Chef Veronica Massa di Podere Violino si cimenta in “Pane al pane”. Sabato è la volta degli studenti dell’Istituto alberghiero Fanfani Camaiti di Caprese Michelangelo che presenteranno il “Gatto’ aretino con cipolla della Valtiberina candita” e una Dimostrazione di Cocktail.
Protagonisti poi i Ragazzi Speciali – La Conserveria con diverse lezioni nella tre giorni. Spazio poi alle degustazioni e agli assaggi grazie alla ricca presenza di stand dedicati al mondo del Food& Drink, dal cioccolato al cibo asiatico, dalle birre artigianali ai tartufi e molto altro ancora.
Presenti anche le eccellenze vinicole dell’Associazione Italiana Sommelier di Arezzo e Strada del Vino Terre di Arezzo, per un percorso tra le produzioni del territorio aretino: San Luciano, Fattoria di San Leo, Cantina dei Vini tipici dell’Aretino, Petrolo – Bucine, Podere inferno – Terranuova Bracciolini, Villa La Ripa, Cantine Terredagoli – Laterina, Pergine Valdarno.
Tra gli eventi da segnalare: nel padiglione dedicato al mondo animale si potrà partecipare alla seconda edizione della mostra ornitologica nazionale “Colori nel vento” e alla mostra-mercato-scambio di animali da cortile delle specie e razze più belle che esistano al mondo tra acquatici, pollame ornamentale, conigli, pavoni, fagiani, quaglie, tortore e tantissimi altri esemplari. Nel padiglione dedicato all’apicoltura nella tre giorni si terrà un laboratorio per scoprire le tecniche di allevamento delle api e quella di smielatura. Sabato e domenica previsti anche due eventi di assaggio miele e descrizione delle differenze e peculiarità di ciascun tipo. Allo stand 841 nell’area USIP sabato e domenica si potrà assistere dalle 15 alle 19 alle dimostrazioni e prove gratuite di modellini radiocomandati offerte da Radio Control Drivers. Da non perdere poi le dimostrazioni di tecniche pittoriche e trasferimento immagine a cura di CoGhè Pitture allo stand 802.
All’interno di Passioni in fiera ci sarà poi un’area dedicata ai più piccoli con giochi e gonfiabili a cui si potrà accedere gratuitamente sia sabato che domenica.Al via Agrietour. Ma come accennato in apertura è tutto pronto per il via di Agrietour il Salone Nazionale dell’Agriturismo e dell’Agricoltura multifunzionale che si tiene da 21 anni ad Arezzo Fiere e Congressi, sede e patron della storica fiera e che andrà avanti fino a domenica e che si svolgerà da venerdì 10 a domenica 12 novembre. Il taglio del nastro è previsto per le 10 e a seguire il convegno inaugurale Agriturismo, un modello internazionale di multifunzionalità – Il successo di un settore che tutto il mondo apprezza tra sfide di oggi e prospettive di domani.
Il programma della giornata prevede anche la Experience Workshop B2B, con una serie di incontri business tra strutture ricettive di campagna e tour operator specializzati in esperienze. Nella Sala Convegni, alle 14,45, si terrà il seminario Enoturismo in Toscana: normativa, neuro-marketing del vino ed assaggi di esperienze organizzato da Confagricoltura e Agriturist Toscana al quale partecipano Fabiola Materozzi coordinatrice regionale Agriturist Toscana, Elisa Romei consulente Wine experience e Roberta Mancini dell’azienda agricola Buccia Nera. Sempre nella Sala Convegni, alle 17, Identità, qualità e opportunità di promozione per gli agriturismi – Sistema di classificazione, prodotti agroalimentari e narrazione del territorio a cura della Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale Regione Toscana e Toscana Promozione Turistica. Relatori sono Roberto Scalacci direttore Agricoltura e Sviluppo rurale Regione Toscana, Francesco Palumbo, direttore di Fondazione Sistema Toscana, Daniele Visconti, dirigente Regione Toscana, Lucia Bruni della Regione Toscana, Daniela Mugnai e Simone Marrucci di Vetrina Toscana e Costanza Giovannini della Fondazione Sistema Toscana. Saranno inoltre presentati a cura della Società Feries i risultati della ricerca Il turismo rurale: campagna ma non solo. Dati, spunti e opportunità in una ricerca di Feries.Nella tre giorni aretina, la Regione Toscana sarà presente con uno stand, insieme a Toscana Promozione Turistica, con il progetto Vetrina Toscana che promuove il turismo enogastronomico.
Per quanto riguarda il programma di venerdì, insieme a show cooking e degustazioni, tra gli altri eventi si terrà (Arena Tech ore 17) l’iniziativa dal titolo “Innovazione e Sostenibilità: la nuova generazione dell’Ospitalità di campagna” durante la quale saranno presentati i risultati dell’indagine 2023 cura di Agriturismo.com e di Agrietour. Arricchiscono l’offerta della prima giornata Master tra cui quello dedicato all’agri-innovation, agri-energie e sostenibilità, ma anche su come progettare e promuovere le agriexperience, le infrastrutture e i servizi per l’accoglienza e uno dedicato alla promozione nell’era del travel digital: organizzazione e strumenti per aumentare reputazione e visibilità della propria azienda. Completano la proposta della giornata le Professional Training Session dedicate a qualità dell’acqua, bellezza, benessere, marketing, energie rinnovabili e all’innovazione, sia nel campo della produzione sia nella gestione di una azienda agricola e agrituristica.
Economia
Greenthesis: “Stimolare l’innovazione circolare coinvolgendo Startup e PMI”
Il Gruppo, insieme a Circular Economy Lab, lancia “Call4Circular – Innovation for Environmental Services”, progetto di open innovation per i servizi ambientali
Greenthesis S.p.A. comunica che è giunto alla fase finale il progetto di circular open innovation denominato “Call4Circular – Innovation for Environmental Services”, volto a scoprire e sostenere soluzioni innovative dedicate ad accrescere la sostenibilità nei servizi ambientali.
Tale progetto, sviluppato in partnership con il Circular Economy Lab – iniziativa congiunta di Cariplo Factory e del Centro per l’innovazione di Intesa Sanpaolo – è nato con l’obiettivo di stimolare l’ecosistema dell’innovazione circolare tramite il coinvolgimento diretto di imprenditori, startup e PMI, italiane e internazionali, a cui è stato chiesto di proporre idee e soluzioni tecnologiche all’avanguardia capaci, da un lato, di abilitare nuovi approcci e sinergie nei servizi ambientali, dall’altro, di accelerare la transizione verso modelli di business sempre più sostenibili.
Con ben 111 candidature provenienti da vari Paesi, “Call4Circular” ha attratto progetti all’interno di quattro macro- aree chiave preliminarmente identificate da Greenthesis:
1. Material Recovery: soluzioni per il recupero di materiali critici, quali, ad esempio, plastiche difficili da riciclare e biomasse;
2. Water: innovazioni per la gestione delle risorse idriche e il trattamento degli inquinanti;
3. Energy & Environment: iniziative per la produzione di energia pulita e la riduzione dell’impatto ambientale;
4. AI & Digital: tecnologie di intelligenza artificiale e digitalizzazione per ottimizzare le risorse e migliorare l’efficienza dei processi operativi.
Nella fase di scouting e valutazione sono state analizzate tutte le candidature ricevute al fine di poter individuare le idee e le soluzioni di maggior interesse. Il più ristretto numero di realtà così selezionate a valle di questo primo approfondito screening è stato quindi invitato al Selection Day tenutosi lo scorso 28 ottobre, un evento nel corso del quale tali startup e PMI hanno potuto illustrare e dettagliare ulteriormente le rispettive proposte di possibili sinergie tecnologiche, commerciali e imprenditoriali potenzialmente sviluppabili con il Gruppo Greenthesis.
Simona Grossi, CEO di Greenthesis S.p.A., ha dichiarato: “Greenthesis è da anni proiettata verso l’innovazione tecnologica con un business model fondato sui principi della sostenibilità. La Call4Circular rappresenta per noi un’importante occasione per identificare e sostenere soluzioni all’avanguardia che possano ridurre i rischi e valorizzare le opportunità offerte dalle sfide ambientali, sociali e di mercato, in una logica di crescita responsabile e duratura”.
Vincenzo Cimini, Direttore Generale e CFO del Gruppo Greenthesis, ha aggiunto: “Greenthesis declina le proprie decisioni di sviluppo su tre dimensioni fondamentali: economica, sociale e ambientale, il tutto con l’obiettivo di creare valore condiviso per i nostri stakeholder. Progetti come Call4Circular, teso a scovare i nuovi talenti della Green Economy, non solo rafforzano il nostro know-how tecnologico, ma ci aiutano a consolidare la nostra posizione di leader nella gestione sostenibile dei rifiuti e nella transizione verso l’economia circolare”.
Economia
A rischio la Farmacia dei servizi in Toscana
Federfarma Arezzo – Grosseto – Siena: L’inerzia della Regione Toscana mette fortemente a rischio la sua realizzazione
La piena attuazione della Farmacia dei Servizi nella Regione Toscana è fortemente a rischio. Il cronoprogramma sulla sperimentazione dei servizi, stilato e deliberato dalla Regione, non è infatti sufficiente a garantire la reale applicazione operativa delle Farmacie. A lanciare l’allarme le Associazioni dei titolari di Farmacia Privata delle Province di Arezzo, Grosseto e Siena, rispettivamente con i Presidenti Roberto Giotti, Alfredo Discepoli e Maria Elena Franceschini.
“Una sterile e insufficiente proposta autoreferenziale della Regione – spiegano i presidenti Federfarma – e una sorta di ‘contentino’ per le Farmacie, che cerca nei suoi limiti amministrativi di recuperare credibilità e tempi sull’intera tralasciata questione della sperimentazione dei servizi”.I farmacisti del territorio della Regione Toscana hanno ribadito più volte, sia nelle sedi istituzionali che nei dibattiti congressuali, “la necessità di un rapido via libera alla sperimentazione e convenzionamento della farmacia dei servizi, consci dell’importanza che riveste nel rapporto tra Cittadini e Sanità. L’elaborato presentato della Regione dimostra invece la mancanza di comprensione di questa importanza”. “Con la loro rete capillare – spiegano – le Farmacie rappresentano l’avamposto indispensabile ed insostituibile del Sistema Sanitario, dove si può costruire la fiducia tra Cittadino e Sanità. Non solo luogo di dispensazione dei farmaci ma luogo prossimale anche di dispensazione di servizi. Un centro utile non solo al cittadino in termini di risparmi sociali di tempo e denaro ma anche per l’intero SSN. Dispensare in modo agevole e prossimale nelle Farmacie prestazioni analitiche di prima istanza e servizi di Telemedicina (Holter pressorio, Holter cardiaco, ECG, Spirometria), e servizi di monitoraggio di aderenza alla terapia farmacologica per pazienti cronici di ipertensione, diabete e BPCO in coerenza con le indicazioni ministeriali, così come la somministrazione di vaccini, tamponi e screening, già in atto, permetterebbe infatti anche di ridurre il disagio delle liste di attesa dell’Assistenza Sanitaria e un sicuro risparmio da parte del SSR come già sta avvenendo da qualche tempo in altre Regioni dove sono stati già strutturati e convenzionati tali Servizi (ad esempio: Lombardia – Piemonte – Liguria – Marche – Calabria – Puglia – Campania)”.
La Regione Toscana si era impegnata già da tempo, più volte, con dichiarazioni del Presidente Giani, a dare pieno sostegno, in tempi brevi e certi, alla realizzazione della Farmacia dei Servizi, tenendo conto anche della disponibilità finanziaria, ma l’attuale cronoprogramma presentato e deliberato a settembre non può che far presagire che gli impegni presi verranno disattesi. Il cronoprogramma è inoltre del tutto in contrasto con il D.L. 23 maggio 2022 n°77, che individua, nell’ambito degli obiettivi del PNRR, i modelli e gli standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel SSN, che vedeva proprio nelle Farmacie convenzionate con il SSN presidi sanitari di prossimità ed elemento fondamentale ed integrante del Servizio sanitario nazionale.
Sono diversi gli ostacoli posti alla sperimentazione della Farmacia dei Servizi in Toscana, da quelli politici a quelli burocratici, organizzativi e informatici, come il mancato avvio delle procedure necessarie, nonché quelli riguardanti le normative restrittive in particolare sulle criticità presentate dalla legislazione sulla privacy, risolti in altre Regioni, passando per l’inadeguatezza dei servizi proposti perché le attuali delibere regionali non coprono tutti i servizi previsti dalla normativa Nazionale, come detto, la Telemedicina e le presa in carico dei pazienti con malattie croniche e Fascicolo Sanitario Elettronico.
“È veramente poca cosa il deliberato – spiegano ancora – anche perché non si capisce in cosa consista praticamente e professionalmente per il farmacista l’ipotetico servizio “progetto per favorire la corretta adesione alle terapie farmacologiche per pazienti affetti da diabete (di tipo 1 e 2) e per i pazienti affetti da asma” al posto dei “servizi cognitivi obbligatori di monitoraggio di aderenza alla terapia farmacologica di ipertensione, diabete, BPCO e riconciliazione/ricognizione di tale terapia farmacologica in coerenza con le indicazioni ministeriali” da inserire obbligatoriamente nei cronoprogrammi regionali. Un “surrogato insufficiente” di quello che dovrebbe essere la realizzazione mediante specifico relativo Accordo Regionale di un servizio cognitivo della prevista “effettiva e reale presa in carico di tali pazienti” secondo schemi concordati ben precisi ed il supporto essenziale di sistemi informatici tipo “Dottorfarma-Federfarma” e di un sistema informatico regionale specifico dedicato e collaudato per la corretta gestione dei relativi dati, anche con la effettiva collaborazione e collegamento con i MMG, nonché per tutte le fasi di attuazione del Progetto di formazione alle Farmacie, arruolamento dei pazienti, registrazione informatica dati pazienti e relativi dati terapeutici. “Solo con un buono e fattivo Accordo Sindacale – si augurano in conclusione i Presidenti – si potrebbe sufficientemente e possibilmente correggere, in tempi ormai strettissimi, la sperimentazione dei servizi attivati nel suo complesso realmente e positivamente da quasi tutte le altre Regioni, la cui conclusione è fra l’altro attualmente prevista per il 31/12/2024, termine perentorio entro il quale dovranno essere spesi obbligatoriamente i finanziamenti ministeriali già assegnati per la sperimentazione dei Servizi alla Regione Toscana”, risorse che possono essere impiegate solo ed esclusivamente per le attività sperimentali descritte nelle linee guida adattate dalla Conferenza Stato-Regioni del 2019, cosiddetto ‘Vincolo assoluto di destinazione’.
Attualità
Tema Vita, mutua di Banca Tema: torna la campagna salute per consentire a tutti l’accesso alla cura
A quattro anni dal lancio della prima campagna salute di Tema Vita, la mutua di cui Banca Tema è socio sostenitore, non solo conferma l’iniziativa anche per il 2024, ma la amplia per rendere sempre più semplice a tutti coloro che ne abbiano bisogno, l’accesso alle cure. Esami di laboratorio, diagnostica, visite specialistiche, cure fisioterapiche e da quest’anno anche certificazioni per sport o altro, allargando inoltre il plafond cui possono accedere i figli minorenni dei soci. La campagna prevede rimborsi variabili tra il 40 e il 50% dell’importo.
Un quadro chiaro della situazione della sanità pubblica italiana emerge dall’ultimo rapporto della Fondazione Gimbe, diffuso nei giorni scorsi, poco prima del G7 della sanità. Dal rapporto risulta che la spesa degli Italiani per sanità privata è aumentata del 10% nell’ultimo anno e che la spesa sanitaria italiana è molto più bassa dal 2012 al 2023 rispetto alla media Ue. La possibilità di fare prevenzione o controlli è, dunque, fondamentale.“In un simile scenario – sottolinea il presidente di Tema Vita Massimo Barbini – il rischio è che si creino disparità sociali nelle possibilità di accesso alla cura e alla prevenzione perché non tutti possono permettersi di pagare di tasca propria, tanto che dal rapporto Gimbe emerge che 4,5 milioni di persone in Italia, di fatto rinuncia alle cure. Con la nostra campagna intendiamo intervenire proprio per evitare sempre più che questo accada, anzi vogliamo semplificare l’accesso alle cure ed è per questo che abbiamo deciso che tutti devono poter accedere ai nostri sconti e rimborsi e chi non è ancora socio può diventarlo contestualmente, ad un costo veramente contenuto. Inoltre è possibile usufruire della prestazione medica sia in centri convenzionati che non, sia pubblici che privati.”
Nel dettaglio, la campagna che ha preso il via il 14 ottobre e sarà valida fino al 16 dicembre 2024, prevede che i soci che aderiranno, potranno usufruire di uno sconto variabile tra il 40 e il 50%: sarà del 40% se la domanda verrà presentata su modello cartaceo; lo sconto sarà invece del 50% se la domanda verrà presentata tramite l’accesso all’area riservata ai soci sul sito web www.temavita.it o sull’App TEMA Vita e tramite il canale BCC Mutuality Service. Nel caso poi di utilizzo di strutture o medici specialisti convenzionati, il risparmio per il Socio può arrivare fino al 60% grazie allo sconto praticato direttamente dalla struttura convenzionata.
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