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Attualità

“Sulla linea di due realtà”

Collaboratori occasionali

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Mostra fotografica su due quartieri della capitale: Decima e Torrino

di Irene Morabito

Il 19 e 20 maggio è stata esposta la mostra fotografica del collettivo di fotografia Paradigma al Palatorrino. Il progetto fotografico ha raccontato due quartieri di Roma decentrati e, quindi, poco visitati dai turisti, ma importanti anche storicamente. Decima è un quartiere storico; il complesso urbanistico è stato progettato e realizzato a partire dal 1965 dall’architetto Luigi Moretti su una zona dove sono stati ritrovati anche reperti archeologici romani. Il quartiere Torrino è stato realizzato nel 1979 prendendo presumibilmente questo nome dal nome Torraccia, che denotava i resti di una torre posta all’undicesimo chilometro di via Ostiense.

L’idea del progetto è nata da Stefano Gizzarone, componente del collettivo fotografico Paradigma. Per questo motivo abbiamo scelto lui per fare qualche domanda a ulteriore illustrazione del progetto.

Com’è nata l’idea di raccontare questi due quartieri di Roma, Decima e Torrino?

E’ nata casualmente, ma spinta dalla volontà di soddisfare due esigenze, la voglia di provare a costruire qualcosa di concreto da parte di un gruppo che condivide la stupenda passione per la fotografia e la mia volontà di voler raccontare due realtà che conosco da tempo e di cui sono affascinato. Il fatto poi, di conoscere l’esistenza del comitato di quartiere di decima, è stato un vantaggio e ne ha agevolato la realizzazione.

Avevate stabilito una traccia da percorrere per realizzare il progetto? 

Sì, e fin da subito, probabilmente è stato il primo passo che il gruppo ha fatto per realizzare il progetto. Non abbiamo scelto un progetto eccessivamente innovativo o sperimentale dal punto di vista della tecnica fotografica, ma ci siamo concentrati sul raccontare l’architettura dei palazzi e il verde, ma aggiungendo anche scatti liberi, che probabilmente hanno dato un tocco di originalità. Sono stati immortalati fatti e persone che vivono nei due quartieri, senza dimenticare i lavoratori, sicuri che attraverso di loro si possa comprendere la vera anima del quartiere.

Qurante il percorso prestabilito, avete avuto qualche complicazione o difficoltà che avete dovuto risolvere?

Sicuramente il meteo non c’è stato amico, le giornate dedicate a fotografare sono state quasi sempre bagnate da quella classica pioggerellina stile londinese, ma ha saputo farsi perdonare regalandoci scorci di cielo spettacolari. Dal punto di vista organizzativo devo dire che non abbiamo avuto moltissime difficoltà, probabilmente la più grande è stata quella il dover bilanciare la voglia di proporre un prodotto di qualità con un budget non molto ricco. La volontà di tutti e l’esperienza di alcuni ci hanno permesso di produrre un ottimo prodotto con gli scarsi mezzi a disposizione.

Quali risultati pensavate di raggiungere presentando questo progetto?

Fondamentalmente due, farci conoscere come fotografi per continuare a realizzare progetti fotografici anche attraverso altre collaborazioni e attirare l’attenzione su due quartieri molto belli, ma poco conosciuti. Durante la mostra un signore mi ha detto “mi avete fatto venire la voglia di visitarli”; vuol dire che un risultato lo abbiamo sicuramente raggiunto.

È possibile quindi fare un bilancio considerando da dove si è partiti e dove si è arrivati?

Se si guarda le quaranta foto esposte alla mostra sicuramente sì, e il bilancio è certamente positivo. Ma la bellezza degli scatti inevitabilmente mette alla luce la potenzialità del gruppo e alza l’asticella di ciò che può realizzare. Di conseguenza i prossimi progetti forniranno quegli elementi utili a giudicare anche questo progetto.

Stare a contatto con la realtà di queste due zone vi ha dato un’esperienza umana, oltre che tecnica?

Sì, è stata la parte del progetto che sicuramente mi porterò nel cuore. Entrare in una bottega timidamente, spiegare il progetto, chiedere cortesemente di poter fare delle foto ed essere accolto con una grandissima umanità, reso partecipe del racconto di una parte della vita di una persona che non conoscevo fino a qualche minuto prima, mi ha confermato che le barriere fra gli esseri umani sono solo degli inutili e dannosi schemi mentali.

Avrete modo di esporre ancora prossimamente i risultati del vostro progetto? Se si dove?

Se i tempi per richiedere le dovute autorizzazioni saranno sufficienti la prossima mostra sarà allestita presso la scuola Ruffini di Decima e sarà aperta al pubblico durante un’assemblea di quartiere che si terrà venerdì 25 maggio dalle ore 17:30. Oltre questa occasione, siamo in contatto con Officine Fotografiche di Roma per un’esposizione nei loro spazi e da settembre – ottobre la mostra diventerà errante entrando nelle scuole dei due quartieri che abbiamo raccontato, Decima e Torrino sud.

Gli articoli che seguono sono scritti da collaboratori, a vario titolo, della testata. Alcuni, occasionalmente, scrivono ancora. Altri non più.

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Acquisti di moda? Si certo, ma online

Un numero sempre crescente di italiani predilige il web per acquisire capi e accessori

Gloria Gualandi

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La Moda ha cambiato modo di far acquistare i propri capi: la tendenza per l’autunno 2024 è comprare online. Questo per diversi motivi, ma sempre più persone hanno dichiarato di “avere poco tempo”, affermando che “è molto più comodo stare sul divano e ordinare con il telefono tutto quello che serve”.

Un numero sempre crescente di italiani, infatti, predilige l’online per acquistare capi e accessori. Il 32 per cento dei consumatori sta pensando di investire in prodotti premium e più durevoli. Il casualwear si conferma lo stile che maggiormente caratterizzerà le tendenze complessive del 2024. Questi dati vengono da Stileo – motore di ricerca di moda attivo in Italia con oltre 7 milioni di visite al mese – che nel report annuale “Year in review” analizza il comportamento degli utenti di moda e le tendenze che caratterizzeranno l’ultima parte del 2024.

La comodità di fare shopping dal proprio computer o via smartphone è un’abitudine che gli italiani non hanno intenzione di abbandonare: più della metà degli intervistati (56 per cento) dichiara di preferire gli acquisti online, contro il 9 per cento che ha scelto i negozi fisici per acquistare scarpe, borse, accessori, ma soprattutto capi di abbigliamento di tutte le aziende scegliendo online anche misure, colori e taglie dei brand più richiesti tra cui Shein, Zara. Zalando e Asos.

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Tema Vita, mutua di Banca Tema: torna la campagna salute per consentire a tutti l’accesso alla cura

Redazione Foritalynews

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A quattro anni dal lancio della prima campagna salute di Tema Vita, la mutua di cui Banca Tema è socio sostenitore, non solo conferma l’iniziativa anche per il 2024, ma la amplia per rendere sempre più semplice a tutti coloro che ne abbiano bisogno, l’accesso alle cure. Esami di laboratorio, diagnostica, visite specialistiche, cure fisioterapiche e da quest’anno anche certificazioni per sport o altro, allargando inoltre il plafond cui possono accedere i figli minorenni dei soci. La campagna prevede rimborsi variabili tra il 40 e il 50% dell’importo.

Un quadro chiaro della situazione della sanità pubblica italiana emerge dall’ultimo rapporto della Fondazione Gimbe, diffuso nei giorni scorsi, poco prima del G7 della sanità. Dal rapporto risulta che la spesa degli Italiani per sanità privata è aumentata del 10% nell’ultimo anno e che la spesa sanitaria italiana è molto più bassa dal 2012 al 2023 rispetto alla media Ue. La possibilità di fare prevenzione o controlli è, dunque, fondamentale.“In un simile scenario – sottolinea il presidente di Tema Vita Massimo Barbini – il rischio è che si creino disparità sociali nelle possibilità di accesso alla cura e alla prevenzione perché non tutti possono permettersi di pagare di tasca propria, tanto che dal rapporto Gimbe emerge che 4,5 milioni di persone in Italia, di fatto rinuncia alle cure. Con la nostra campagna intendiamo intervenire proprio per evitare sempre più che questo accada, anzi vogliamo semplificare l’accesso alle cure ed è per questo che abbiamo deciso che tutti devono poter accedere ai nostri sconti e rimborsi e chi non è ancora socio può diventarlo contestualmente, ad un costo veramente contenuto. Inoltre è possibile usufruire della prestazione medica sia in centri convenzionati che non, sia pubblici che privati.”

Nel dettaglio, la campagna che ha preso il via il 14 ottobre e sarà valida fino al 16 dicembre 2024, prevede che i soci che aderiranno, potranno usufruire di uno sconto variabile tra il 40 e il 50%: sarà del 40% se la domanda verrà presentata su modello cartaceo; lo sconto sarà invece del 50% se la domanda verrà presentata tramite l’accesso all’area riservata ai soci sul sito web www.temavita.it o sull’App TEMA Vita e tramite il canale BCC Mutuality Service. Nel caso poi di utilizzo di strutture o medici specialisti convenzionati, il risparmio per il Socio può arrivare fino al 60% grazie allo sconto praticato direttamente dalla struttura convenzionata.

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Attualità

L’artista cubano Leoni Torres in concerto a Torvaianica

Redazione Foritalynews

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Domenica 13 Ottobre il Lungomare di Torvaianica, litorale a sud di Roma, risuona al ritmo della musica cubana. Appuntamento dalle ore 18.00 allo stabilimento balneare “Playa del Mar” per l’attesissimo concerto di Leoni Torres: una serata all’insegna della musica, del divertimento e della convivialità. Tappa italiana per il cantante, compositore e produttore musicale cubano che ha già fatto ballare in giro per l’Europa tutti gli amanti del mondo latino e della salsa.

Dagli esordi con i South Coastcon e il successo con i Charanga Habanera alla carriera da solista con sei album all’attivo e duetti con figure di spicco come Pablo Milanés, Descemer Bueno e Kelvis Ochoa, la produzione del compositore latino si contraddistingue per sonorità cubane con influenze pop e romantiche. Negli anni il suo successo ha valicato i confini nazionali conquistando il cuore di milioni di fan in tutto il mondo e ora arriva sul litorale romano.

Lo stabilimento “Playa del Mar”, da anni un vero punto di riferimento per tutto il mondo latino della Capitale – gestito dall’imprenditrice cubana Liriaudys Marti, membro del gruppo Terziario Donna Confcommercio Roma – farà da cornice ad uno show imperdibile, un assaggio della magia di Cuba con brani iconici e la potente presenza scenica di Leoni Torres.

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