Attualità
Reddito di cittadinanza, sfida o certezza?(2)
Tra gli obbiettivi quello di facilitare l’inserimento o il reinserimento del beneficiario nel mondo del lavoro
(Continua) Il Reddito di cittadinanza in realtà si configura più come un reddito minimo garantito, perché non è universale e incondizionato, è studiato quale misura di inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro e di lotta alla povertà, alla diseguaglianza e all’esclusione sociale…
Tra gli obbiettivi quello di facilitare l’inserimento o il reinserimento del beneficiario nel mondo del lavoro
(Continua) Il Reddito di cittadinanza in realtà si configura più come un reddito minimo garantito, perché non è universale e incondizionato, è studiato quale misura di inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro e di lotta alla povertà, alla diseguaglianza e all’esclusione sociale. Il RdC assume la denominazione di “Pensione di cittadinanza” per i nuclei familiari formati da uno o più componenti di età pari o superiore a 67 anni, adeguata agli incrementi della speranza di vita.
Decorre dal mese successivo a quello della richiesta ed è riconosciuto per un periodo continuativo che non può superare i diciotto mesi. C’è la possibilità di rinnovarlo, previa sospensione di un mese (sospensione non necessaria per le Pensioni di cittadinanza). Il Reddito viene riconosciuto dall’INPS ed è erogato tramite la Carta RdC. Sono estese ai beneficiari le agevolazioni sulle tariffe elettriche e quelle riguardanti la compensazione per la fornitura di gas naturale assegnate alle famiglie in difficoltà economica.
L’obiettivo del decreto legge è quello di facilitare l’inserimento o il reinserimento del beneficiario del reddito nel mondo del lavoro, da raggiungere attraverso un percorso personalizzato. In particolare, il beneficiario è chiamato a sottoscrivere il “Patto per il Lavoro o per l’Inclusione sociale”, seguire le specifiche iniziative formative previste e non potrà rifiutare le offerte di lavoro proposte dai Centri per l’impiego in base a specifici requisiti di distanza e di durata del periodo di disoccupazione. Sono previste sanzioni nei casi in cui si falsifichino volontariamente i requisiti per accedere alla misura nel compilare la domanda.
Si rischia la reclusione da due a sei anni, oltre al recupero del reddito indebitamente ricevuto. La decadenza dal beneficio avviene anche quando vengono meno alcune condizioni riguardanti gli adempimenti richiesti dal percorso di inserimento lavorativo. Si introducono inoltre incentivi per le imprese che assumono i beneficiari di RdC a tempo pieno e indeterminato, sotto forma di esoneri contributivi.
Stesso discorso per i beneficiari che intraprendono un’attività lavorativa autonoma o di impresa individuale o una società cooperativa entro i primi 12 mesi di fruizione (Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n.38 , “governo.it”, 17 gennaio 2019).
Le Poste invitano a presentarsi a scaglioni e in ordine alfabetico, per la richiesta c’è tempo fino a fine mese e tutti dovrebbero riuscire a veder caricato il beneficio entro fine aprile, cosi come promesso dal governo.
Il coordinatore degli assessori al lavoro Cristina Grieco, rinnova l’allarme sui coach che dovrebbero aiutare i beneficiari a trovare lavoro. Seimila le assunzioni iniziali previste, che ora una serrata trattativa con il vicepremier Luigi Di Maio ha fatto scendere a 4.500 ma che secondo i rappresentanti del territorio non basta a risolvere il conflitto di competenze sulle politiche attive. E’ allarme anche fra province, comuni nonché dal fronte sindacale, dove quota 100 e reddito di cittadinanza si incrociano mettendo a repentaglio la continuità dei servizi essenziali. In difficoltà anche il mondo dei servizi sociali che rischia il collasso, fa presente il Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali, che chiede assunzioni. Da fine aprile, dunque il complesso meccanismo messo in piedi dal governo con il Decretone dovrebbe portare il beneficio agli aventi diritto. Il beneficio per una persona sola ha un tetto massimo di 780 euro, di cui 280 sono un contributo mensile sull’affitto, per le famiglie il contributo sale fino a 1.350 euro.
Al momento con la card si potranno acquistare solo i beni alimentari, pagare le bollette di luce e gas e le spese di farmacia con lo sconto del 5% così come previsto per la vecchia carta degli acquisti. A differenza però di questa potranno essere ritirati fino a 100 euro per acquisti ad un qualsiasi bancomat, e si potrà fare il bonifico per pagare il mutuo o l’affitto di casa.
L’obiettivo resta quello di ampliare le categorie di beni che si possono acquistare ed il governo è pronto per scrivere il decreto attuativo.
A conclusione di questo elaborato sulla definizione ed attuazione del reddito di cittadinanza, non ci rimane che attendere e sperare di vedere se tutti questi studiosi, filosofi, politici ed economisti hanno ragione, non solo sulla definizione che regalare soldi conviene anche in un periodo di recessione. Una cosa è certa, il sistema pubblico inteso in qualità di pubblica amministrazione (Assistenti Sociali, impiegati postali) con questo decretone avrà un surplus lavorativo per regalare soldi a chi il lavoro non ce l’ha. (Fine)
Attualità
Vannetti confermato Tesoriere di Confartigianato nazionale
Il presidente di Arezzo Fiere e Congressi prosegue nel suo servizio a tutela delle Pmi
Il presidente di Arezzo Fiere e Congressi, Ferrer Vannetti, conferma il suo impegno nella rappresentanza imprenditoriale e sindacale nazionale. Nei giorni scorsi, a seguito della riassegnazione degli incarichi, è stato infatti confermato nella Giunta Nazionale di Confartigianato e nel ristretto board della Presidenza, costituito da sei dirigenti nazionali che affiancano il presidente Marco Granelli rieletto per acclamazione.
Ma soprattutto, all’interno dei ruoli della presidenza confederale, Vannetti ha ricevuto la conferma nel delicato e centrale ruolo di Tesoriere nazionale di Confartigianato. Un incarico di grande prestigio e responsabilità, che consente al leader di Arezzo Fiere e Congressi di mantenere e portare avanti il suo lavoro nel cuore pulsante della macchina organizzativa di una struttura di rilievo qual è la più grande Confederazione nazione degli artigiani italiani proseguendo comunque il suo costante impegno alla guida dell’Ente Fieristico aretino.
“Si tratta di un incarico rinnovato che accetto con serena soddisfazione – spiega lo stesso Vannetti – e con la consapevolezza della responsabilità che in questi anni ho potuto verificare che questo impegno porta con sé”. “Soddisfazione che viene anche – approfondisce Vannetti – dalla certezza di aver ottenuto la conferma nel ruolo non per un riconoscimento personale, ma per favorire una funzione fondamentale di servizio all’economia delle piccole e medie imprese”.
Attualità
Acquisti di moda? Si certo, ma online
Un numero sempre crescente di italiani predilige il web per acquisire capi e accessori
La Moda ha cambiato modo di far acquistare i propri capi: la tendenza per l’autunno 2024 è comprare online. Questo per diversi motivi, ma sempre più persone hanno dichiarato di “avere poco tempo”, affermando che “è molto più comodo stare sul divano e ordinare con il telefono tutto quello che serve”.
Un numero sempre crescente di italiani, infatti, predilige l’online per acquistare capi e accessori. Il 32 per cento dei consumatori sta pensando di investire in prodotti premium e più durevoli. Il casualwear si conferma lo stile che maggiormente caratterizzerà le tendenze complessive del 2024. Questi dati vengono da Stileo – motore di ricerca di moda attivo in Italia con oltre 7 milioni di visite al mese – che nel report annuale “Year in review” analizza il comportamento degli utenti di moda e le tendenze che caratterizzeranno l’ultima parte del 2024.
La comodità di fare shopping dal proprio computer o via smartphone è un’abitudine che gli italiani non hanno intenzione di abbandonare: più della metà degli intervistati (56 per cento) dichiara di preferire gli acquisti online, contro il 9 per cento che ha scelto i negozi fisici per acquistare scarpe, borse, accessori, ma soprattutto capi di abbigliamento di tutte le aziende scegliendo online anche misure, colori e taglie dei brand più richiesti tra cui Shein, Zara. Zalando e Asos.
Attualità
Tema Vita, mutua di Banca Tema: torna la campagna salute per consentire a tutti l’accesso alla cura
A quattro anni dal lancio della prima campagna salute di Tema Vita, la mutua di cui Banca Tema è socio sostenitore, non solo conferma l’iniziativa anche per il 2024, ma la amplia per rendere sempre più semplice a tutti coloro che ne abbiano bisogno, l’accesso alle cure. Esami di laboratorio, diagnostica, visite specialistiche, cure fisioterapiche e da quest’anno anche certificazioni per sport o altro, allargando inoltre il plafond cui possono accedere i figli minorenni dei soci. La campagna prevede rimborsi variabili tra il 40 e il 50% dell’importo.
Un quadro chiaro della situazione della sanità pubblica italiana emerge dall’ultimo rapporto della Fondazione Gimbe, diffuso nei giorni scorsi, poco prima del G7 della sanità. Dal rapporto risulta che la spesa degli Italiani per sanità privata è aumentata del 10% nell’ultimo anno e che la spesa sanitaria italiana è molto più bassa dal 2012 al 2023 rispetto alla media Ue. La possibilità di fare prevenzione o controlli è, dunque, fondamentale.“In un simile scenario – sottolinea il presidente di Tema Vita Massimo Barbini – il rischio è che si creino disparità sociali nelle possibilità di accesso alla cura e alla prevenzione perché non tutti possono permettersi di pagare di tasca propria, tanto che dal rapporto Gimbe emerge che 4,5 milioni di persone in Italia, di fatto rinuncia alle cure. Con la nostra campagna intendiamo intervenire proprio per evitare sempre più che questo accada, anzi vogliamo semplificare l’accesso alle cure ed è per questo che abbiamo deciso che tutti devono poter accedere ai nostri sconti e rimborsi e chi non è ancora socio può diventarlo contestualmente, ad un costo veramente contenuto. Inoltre è possibile usufruire della prestazione medica sia in centri convenzionati che non, sia pubblici che privati.”
Nel dettaglio, la campagna che ha preso il via il 14 ottobre e sarà valida fino al 16 dicembre 2024, prevede che i soci che aderiranno, potranno usufruire di uno sconto variabile tra il 40 e il 50%: sarà del 40% se la domanda verrà presentata su modello cartaceo; lo sconto sarà invece del 50% se la domanda verrà presentata tramite l’accesso all’area riservata ai soci sul sito web www.temavita.it o sull’App TEMA Vita e tramite il canale BCC Mutuality Service. Nel caso poi di utilizzo di strutture o medici specialisti convenzionati, il risparmio per il Socio può arrivare fino al 60% grazie allo sconto praticato direttamente dalla struttura convenzionata.
-
Società5 anni fa
Finalmente a Roma una “rage room” o “stanza della rabbia”
-
Religioni8 anni fa
“Cari giovani, non siate ‘pensionati’. Cercate una vita piena!”
-
Attualità4 anni fa
Riaprite il reparto di oncologia pediatrica
-
Attualità6 anni fa
Referendum autonomia Regione Veneto, una sfida costituzionale
-
Attualità5 anni fa
Easy Reading è diventato gratuito
-
Ambiente5 anni fa
L’impatto dell’uomo sull’ecosistema. Calcoliamo la nostra impronta ecologica
-
Cultura3 anni fa
Jago: la Pietà del nuovo millennio
-
Società4 anni fa
Concorso insegnanti di religione